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Parto Prima — Alta Italia
Viti orio Amedeo I colla sposa Cristina di Francia passò per Sa viglia no, furono innalzale nel! intercolonnio due bolle staine ristorale poi nel 1788 dal Bernero allorché pernottò ivi il re Vittorio Amedeo 111; in quella occasione fu mutato alquanto il
disegno dell'arco e colorito dal Chiaritole; ma queste opere furono poi distrutte quando i Francesi proclamarono qui la repubblica.
Il Teatro fu costruito nel 1835 su disegno del-Ping. architetto Maurizio Fu la, saviglianese, .sull'area dell'antico, eretto da una società di cittadini. Fra i pubblici edilìzi son da citare il quartiere di cavalleria, più volte ampliato, e il nuovo fabbricato scolastico.
Fra i vari palazzi privati primeggiano quello dei marchesi Taffìni di Acceglio, ornato di pregevoli dipinti del precitato Molineri, rappresentanti l'apoteosi del duca Vittorio Amedeo I, ed il palazzo Muratori, ora sede dell'Asilo infantile (tìg. 51).
Fra le ville signorili negli ameni irrigui dintorni voglionsi distinguere quella del Mare-sco (lìg. 52), poco lungi dalla Varaita,degli eredi del marchese Emanuele Tapparelli d'Azeglio; la cascina detta la Tolo-sana, lungo la Ma era, dei Belletti, adorna di vaghi giardini; il gran-Fig. 53. — Monumento a Annibale Santorre De Itesi di Santarosa dioso palazzo Berthout in Savigliano (da fotografia Pozzo). e quello di Rigrasso,non
molto discosto dalla Va-
raita, e forte castello in addietro, ridotto poi In deliziosa villa Denina. Dall'alto di una torriceUa di codesta villa lo sguardo spazia invaghito sulla catena delle Alpi, sulle colline feraci di Saluzzo, Pinerolo e Torino, e sulla circostante ubertosa pianura.
Numerose e cospicue sono le Opero di beneficenza in Savigliano. ed oltre l'Ospedale Maggiore, beneficato da G. Gaffurro dei signori di Gervere, medico e consigliere