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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   11 fi Parte Prima — Alta Italia
   b'ig. 51. — Interno dell'Asilo infantile di Savigliano, ossia Palazzo Muratori ove mori Carlo Emanuele I (da fotografia Pozzo).
   Mandamento di SAVIGLIANO (comprende 2 Comuni, popol. 19,690 ab.). — 11 suolo del territorio è tutto alluvionale. La vasta campagna è irrigata a est, sud e nord dal torrente Mellea e dal rivo Chiaretto, con molte derivazioni ; a ovest e nord dalla Macra e dalla Varaita e canali relativi, ciò che rende il suolo straordinariamente ubertoso. Prodotti principali del territorio sono i foraggi, il frumento, la meliga, la canapa, la foglia di gelso, le uova ed il pollame.
   Savigliano (17,657 ab.). — Siede in aperta pianura, a 13 chilometri da Saluzzo, frammezzo la Macra e la Mellea, che bagnano le sue mura, una a ovest e l'altra a est ed ha più di due chilometri di circuito.
   Alcune vie sono convenevolmente ampie e regolari, comode e fiancheggiate da lunghe file di portici. Vasta piazza di forma quadrangolare, lunga 166 metri, larga oltre 67, con porticati ai due lati. La torre comunale in piazza Santarosa fu innalzata in tempi remotissimi sopra un antico tempio di Cerere; distrutta nel 1643 da un incendio, fu riedificata come oggi si vede.
   La chiesa principale è la Collegiata di Sant'Andrea, di origine antichissima, già priorato dei canonici regolari lateranensi di Sant'Agostino, più volte ricostruita e