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Parte Prima — Alta Italia
Uomini illustri. — I)i due chiari ecclesiastici si onora Cardò: monsignor Bollati, uno dei più valenti sacri oratori moderni e monsignor Disdori, dottissimo vescovo di Biella, morto nel 1828.
Culi, elett. Cuneo li (Saluzzo) — Dioc. Saluzzo — P2 ivi, f. a Moretta.
Fatile (708 ab.). — Alla destra e in vicinanza del Po e alla sinistra del torrente Follia, a G chilometri da Moretta, con parrocchiale di San Biagio di semplice costruzione ad una sola navata, eretta verso il IGuO nel centro del villaggio dai nobili Provana. Palazzo dei marchesi Doria del Maro con dipinti di pennelli valenti, fra gli altri una Lucrezia e mi Dario col cavallo che nitrisce al sole nascente ; all'angolo del palazzo, torre rotonda e merlata con iscrizione latina che ne attesta l'antichità. Vi sorgeva in addietro un antico e spazioso castello che servi di fortezza ai principi di Savoia e fu smantellato nel 1780. Congregazione di carità, Monte di pietà, Asilo infantile, Scuola delle ragazze. Cereali, canapa e bestiame. Fatile ò attraversato dalla strada provinciale Sai uzzo-Torino, ed ha una fermata della trauma a vapore.
Cenni storici. — Credesi che il nome di Faille derivi da una selva di faggi che vi esisteva. Fu posseduto dai marchesi di Susa, dal marchese Bonifacio del Vasto e dal suo figliuolo Manfredo, marchese di Saluzzo. Nel 1163 l'imperatore Federico 1 lo diede ai Roma gnau o ; quattro secoli dopo passò ad Angelino Pro vana, signore di Bei net te. Dai Pro vana Faide pervenne per via di donne ad uri francese Paolo de Gonteris, maggiordomo del duca d'Angiò, i cui discendenti si divisero in due linee.
Coli, elett. Cuneo li (Saluzzo) — Dioc. Torino — I'3 a Polonghera, T. a Morella.
Poloughera (1574 ab.). — Siede fra il Po e la Varaita sulla strada provinciale da Torino a Saluzzo, percorsa dalla tra invia a vapore, la quale vi ha una fermala, e a 7 chilometri da Moretta, con parrocchiale di S. Pietro in Vincoli del secolo XV, ricostruita a tre navate su disegno del dottore Rolando nel 1038 e restaurala ed ampliata modernamente. Anche l'antica parrocchiale di Santa Maria fu restaurata ed abbellita, dopo l'invasione del cholera, su disegno del Talucchi. Fuori dell'abitato verso est Santuario della Madonna del Pilone. Palazzo che serviva anticamente di fortezza con fosso profondo e antica torre quadrata dei conti Costa di Garrù e della Trinità. Nel 1803 nella casa degli eredi Fossati fu costruito un piccolo teatro. Ospedale, Congregazione di carità, Asilo infantile. Cereali, gelsi, legna, canapa, pascoli e bestiame. Fabbriche di saponi e di laterizi.
Cenni storici. — Era cinto anticamente di forti mura e nel secolo X era soggetto ai marchesi di Roniagnano, Nel 1325 i Provana lo acquistarono dai marchesi di Saluzzo, ma ne furono spogliati nel 1409 da Lodovico principe d'Acaia. il quale lo diede, con titolo comitale, a Lodovico Costa di Chieri, suo luogotenente.
Uomini illustri. — L'antica famiglia dei Sacchetti diede parecchi chiari personaggi fra i quali il sacerdote ed avvocato Cesare G. Antonio, che pubblicò memorie importanti sulle antichità ecclesiastiche di Susa, e Vincenzo Sacchetti, regio archi atro, ispettore generale degli ospedali militari, uno dei clinici più valenti di forino, morto nel 1839. CSolI, cieli. Cuneo 11 (Saluzzo) — Dioc. Torino — Ps ivi, T. a Moretta.
Torre San Giorgio (717 ab.). — A greco di Saluzzo, da cui dista 11 chilometri, e a 3 chilometri da Moretta sulla strada provinciale con parrocchiale di San Giorgio, casa comunale con piccolo viale e due altre case di qualche rilievo. Congregazione di carità. Frumento, segale, granturco e marzuoli d'ogni qualità; vino, bestiame. Boschi con selvaggina. A Torre San Giorgio ovvi stazione della tra invia Saiuzzo-Torino ; ed evvi pure una fermata della ferrovia Saluzzo-Moretta-Airasca.
Cenni storici. — Questo Comune denominavasi anticamente Torre di Corna fame: