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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI SALUZZO
   appartenenti al distretto militare di cuneo
   Mandamento di SALUZZO (comprende 5 Comuni, con una popolazione residente di 20,802 abitanti al 31 dicembre 1881).
   Saluzzo (10,115 abitanti presenti nel centro e 10,237 abitanti residenti nel Comune al 31 dicembre 1881). — Schierasi in anfiteatro alle falde e sul dorso di una collina, ultima propaggine del contrafforte delle Alpi che separa la valle della Varaita da quella del Po. Dietro le verdeggianti alture vitifere e sparse di villeggiature ergonsi le alte creste alpine, signoreggiate dalla piramide torreggiente del Monviso. Anticamente Saluzzo era assai più vasto e le sue case salivano sino al sommo della collina, donde gli abitanti scesero a poco a poco ; la popolazione era il doppio della presente, ma le guerre e le frequenti pestilenze l'assottigliarono nel 1630 sino a soli 5000 abitanti; e, se in seguito si riebbe, non riacquistò però più l'antico splendore. Quando era capitale del marchesato di Saluzzo era cinto di mura e fortificazioni, con larghi e profondi fossi.
   La città presenta ora un bell'aspetto, con vie larghe, ampie piazze e belle case, con comodi porticati nella sua parte piana. Sulla piazza Vittorio Emanuele II ergesi il Duomo (fig. 3G), di stile pseudo-gotico, ma mancante ancora dì facciata. Fondato nel 1472, fu ultimato verso il 1511, ed ò diviso in tre navate; l'aitar maggiore forma un arco di trionfo, in cui vedesi l'Assunta, titolare, in mezzo a colonne di marmo raro, con statue colossali ed angioletti di valenti scalpelli. Stupenda la forma del campanile, verso il lato occidentale della chiesa, alto, con la croce, 64 metri, e 200 dal livello del Mediterraneo. Nell'aprile 1890 vennero restaurate le tre porte d'entrata e gli affreschi esistenti sopra le stesse. Nell'arcata di mezzo, o nel timpano, sarà disegnata un'Assunta in piedi, dal distinto pittore Stura di Torino. Sopra l'altare maggiore fu innalzata una pesante corona di legno dorato, che per la troppa grandezza fa sgradita impressione all'occhio dei visitatori.
   Nella chiesa di San Bernardo ammira usi parecchi monumenti, fra cui i sepolcri di F. Della Torre dei conti di Luserna, del conte A. Della Torre e di E. Rosengo, sua moglie.
   Nella chiesa di San Giovanni (1) è da vedere la cappella del S. Sepolcro, fondata nel 1472 da Lodovico I, marchese di Saluzzo, ed ora ridotta a Coro (figg. 37-38) :
   (1) La chiesa di San Giovanni fu prima ufficiata dall'Ordine dei Predicatori, poi dai Servi di Maria; è dì siile gotico, costruita nel secolo xiii ed in varie epoche restaurata. Sommamente notevole è il Coro, già cappella fondata nel 1472 da Lodovico I, che conserva ancora il pristino carattere architettonico. Gli stalli appoggiati alle pareti, sormontati da baldacchini, di stile gotico perfetto, sono elaborati in modo squisito e finissimo. In uno sfondo assai grande,, di contro al finestrone, vedesi il mausoleo gotico, intitolato nel 1504 a Ludovico lì marchese di Saluzzo. La scultura orna mentale, profusa riccamente nell'esterno di questo monumento, di marmo bianchissimo, è pregevolissima, e può paragonarsi ad un gioiello di intagliato avorio.
   11 Chiostro offre un ricordo di eguale stile architettonico; senoncbò, deturpato da imbiancature, ha perduto il carattere primitivo, che conformavasi all'interno del Coro: notevolissima è una porta di squisito lavoro scultorio del 500, che mette all'antica sacrestia (sala del Capitolo), interessante per pitture e per il volto, che ha conservato ancora il pristino carattere antico, non meno che pel monumento marmoreo eretto alla memoria di Galeazzo Gavazza, vicario generale del Marchesato, morto nel 1483.