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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   11 fi
   Parte Prima — Alta Italia
   fra cui Ercole, consigliere intimo e commissario imperiale, ambasciatore di S. M. Cesarea presso la S. Sede, e Giovarmi Antonio, grande di Spagna di prima classe, generale d'artiglieria, consigliere intimo dell'imperatore Carlo VI, ecc.
   Uomini illustri. — Nacque in Priero il celebre domenicano Silvestro Mozzo]ino, maestro del S. Palazzo ai tempi di Lutero, contro del (piale scrisse, al dire del Bellarmino, con motta dottrina, citandolo a comparire in Roma per confutarlo di presenza. Lasciò un gran numero di opere così in latino come in italiano.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondovi) — Dioc. Mondovì — P4 T.
   Castelnovo di Ceva (519 ab.). — Comunello in colle, bagnato alle falde dal torrente Zemolo e a G chilometri da Priero, con parrocchiale recente dell'Assunta e Congregazione di carità. In vetta ad un vicino colle delizioso sorgeva anticamente un ampio castello con due torri, già dei marchesi di Ceva, atterrato sul finire del secolo scorso. Da una delle suddette torri, rimasta iti piè, si gode una veduta stupenda di una gran parte del Piemonte, delle Alpi, di Supergal di Genova e del mare Ligustico. Cereali d'ogni sorta, castagne, molto bestiame, sclvaggiume. Cave di pietra da calce e di terra per laterizi, miniera di piombo.
   Cenni storici. — Appartenne ai marchesi d'Incisa, ai Germonio di Sale ed ai Bonelli d'Alba.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondovì) — Dioc. Mondovì — P'J T. a Priero.
   Montezemolo (472 ab.). — Sorge in due villate, in un punto elevatissimo, fra le sorgenti del Belbo e della Cevetta, a 7 chilometri da Priero e a 754 metri sul livello del mare, con piccola parrocchiale in mezzo alle due borgate. Congregazione di carità ed Istituto Lombardo di beneficenza. Rovine dell'antico castello, ricostruito in capo alla borgata la Villa, ed ora palazzo di villeggiatura dei marchesi di Montezemolo. Sul punto culminante della strada provinciale che mette al mare da Mondovì fu costruito un grande albergo pei viaggiatori. Castagne, meliga, bestiame.
   Cenni storici. — Fu compreso, nel 1142, nel marchesato di Ceva, e nel 1190 fu ceduto agli Astesi. Nel 1495 Ludovico d'Orleans lo confiscò e lo diede ad Ettore di Montemari, suo luogotenente nel governo d'Asti, il quale lo vendè poi a Francesco Della Rovere, duca di Sora, conte di Sinigaglia e prefetto di Roma. Passò poi tu feudo ai Cordero di Mondovì, marchesi di Montezemolo, che si resero illustri a' dì nostri nella politica e nelle armi.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondovi) — Dioc. Mondovì — P2 T. a Priero.
   Sale delle Langhet(1433_ab.)J;— Sta alle falde del monte Colletto, presso le fonti del Belbo, a G chilometri da Priero, e nel suo territorio ha principio la recente grandiosa Galleria del Belbo della ferrata Torino-Savona, lunga 4228 metri. Parrocchiale di San Giovanni Battista, di moderna costruzione e di semplice disegno, con piazza, ed antichissima chiesa mortuaria, già parrocchiale, in pietra da taglio. Castello della famiglia Incisa, in cui si ammira un bel ritratto in grande di mona, Germonio. Frumento, meliga, uve, frutta. Arenaria lavorabile a scalpello.
   Cenni storici. — Le vicende di questo paese sono comuni a quelle di Ceva, nel cui marchesato era compreso. Dai marchesi di Ceva passò ai Germonio, e da ultimo ne furono infeudati gl'Incisa, ora marchesi di Sale delle Langhe.
   Uomini illustri. — Dei Germonio, che vi ebbero la culla, sono celebri : Anastasio, arcivescovo di Moùtiers in Tafantasia, ambasciatore del duca di Savoia alla Corte di Spagna, ove morì nel 1G27; e Rodomonte, suo fratello, professore di medicina nell'Università,'[di Torino, autore di parecchie opere, registrate dal Bonino nella sua Biografia Medica, e molto lodato dal Buniva in un suo discorso alla Università torinese nel 1810.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondovi) — Dioc. Mondovì — P5 a Ceva, T. e Str. ferr. Torino-Savona.