Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Cuneo', Gustavo Strafforello

   

Pagina (126/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (126/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Mondovģ III.)
   Caverna, il prolodalo prof. C. Bruno. Le sue esplorazioni furono convalidato dal Castaldi, e d'allora in poi, alle attrattive delle suo grandi e svariate bellezze, aggiunse quella di un interesse speciale per gli studiosi delle bellezze naturali.
   Giovanni Garelli, Filippo Odetti, Stanislao Carlevaris, C. Bona, ecc., fondarono la Societą di Bossča, che fece costruire la palazzina all'ingresso della Caverna ed eseguire i lavori di restauro e di allargamento della via nell' interno, e contņ fra' suoi soci onorari il compianto principe Amedeo duca d'Aosta co'suoi figli. Quintino Sella, il principe Paolo Demidoff ili San Donato, ed annovera molti illustri personaggi_fra i suoi soci ordinari (1).
   Mandamento di GARESSIO
   (comprende 2 Comuni, popol. 9105 abitanti). — Territorio in bella e pittoresca pianura, formata da un allargamento dell'alta valle del Tanaro, il quale lo attraversa nella sua parte inferiore, e dalle convalli dei torrenti Rozzo, San Mauro e San Giacomo, formanti il Malsangua e l'Alharcto; ed e circondalo da alti monti, quali l'Antolotto (m. 2170), il Mindino (m. 1879), il Gallerņ (in. 1709), il monte di Pietra Degna o Ardena, il colle di Casotto, i cui ultimi contrafforti vanno degradando in ubertosi e verdeggianti poggi. L'eccezionale abbondanza e varietą di marmi, di cui i fianchi delle sue montagne racchiudono veri tesori, merita una speciale
   menzione. Moltissime sono le va- —
   rielą, ma fra queste e rome tipiche 31. — Caverna di Bossča: La grande Cascala,
   citeremo: il porloro (nero e giallo),
   il serravezza della Rusco, (giallo venato di nero), il broccatello di Rusco, il persigli ino di Viilarchiosso, il bardąglio della Chiamila (di coloro bigio), Valabastro biondo stalattitico, ed il marmo bianco statuario detto di Grapiolo,
   (1} La Caverna di Bossča č aporta ordinariamente al pubblico nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Si percorre in men di tre ore ed il limite č fissato alla granile Cascata. La vettura per la Caverna, andata e ritorno, non costa da Frabosa die un paio ili lire. II diritto d'entrata, compreso il lume e la mancia per le guide, č fissato complessivamente in lire 2.25 pagabili esclusivamente al custode alla porta d'ingresso. La Societą accorda perņ agevolezze e ribassi ai collegi, agli istituti e alle corporazioni, purché il loro numero non sia interiore a venti persone. L'illuminazione generale della Caverna si suol fare per solito una n due volte per stagione, dandone avviso al pubblico qualche (empo prima. Il Comitato direttivo ha la sua sede in Mondovi. Queste sono h' disposizioni principali del Regolamento in data del ISSO.