Mandamenti e Comuni del Circondario di Mondovģ
III.)
Fig. 2'J. Entrata della Caverna di Bossča.
sen/.a disagio. Appič del dirupo una palazzina offre ristoro ai visitatori. Si entrava dapprima dall'imbocco in un corridoio lungo quasi 100 metri, sinuoso ed irto di stalattiti in alto e di stalagmiti al basso, formate dal carbonato di calce, oltre le quali pareva che la caverna dovesse rimanere quasi inaccessibile. Solo verso l'interno schiude vasi un picciol foro, denominato la Bocca ilei forno, e per quello si entrava nella grande caverna, strisciando carponi in una specie di gola da camino per circa quindici metri Di presente invece si entra e si va nella caverna lungo una strada comoda e sicura, costruita dal geometra Caneparo. Mettiamoci per essa e percorriamo rapidamente le sei sale, a traverso le quali si arriva alla superba cascala all'estremitą della caverna.
1. La sala delle Frane.Oltrepassato appena il secondo vestibolo interno, si riesce in un salone talmente vasto che, illuminato da poche fiaccole, l'occhio non arriva a misurarne il confine. Una frana gigantesca gli ha dato il nome. Due bianche figure spiccano l'una accanto l'altra sul nero fondo della parete rocciosa, una maestosamente ritta, l'altra come adagiata sul suo letto di macigno. La natura, per mezzo delle infiltrazioni e con la abrasione secolare della roccia calcare schistosa, formņ quelle due figure, in un con le candide stalattiti pendenti a fasci dalla vņlta
137 I-o l'alrlu, voi. I.