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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandnmenli e Comuni ilo! Circondario di Mondově
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   Uomini illustri. — Un Roberto dei marchesi di IMtifollo fn compagno di S. Francesco d'Assisi, e morě nel 1815 in odore di santitŕ.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondavi} — Dioc. Mondově — P2 T. a Bagnaseli
   Lisio (82G ab.). Giace ili una pianura cinto da monti e bagnato dal torrente Mongia, a 8 chilometri da Bagnasco, con due piccole piazze, parrocchiale dell'Assunta, ricostruita sul finire del secolo scorso, e vestigia di un castello elio sorgeva m vetta ad una piccola collina. Congregazione di caritŕ. Meliga, inamidi, uve, castagne, fieno. Pietra calcare, indizi di galena.
   (Jenni storici. — Č luogo antico che lii aggregato alla contea Bredulesi e conquistato dal marchese Bonifacio di Savona. Nel 12% appartenne ad Asti e in ultimo ai principi sabaudi, sotto i quali l'ebbero successivamente in feudo il conte Salma-toris Rossilion del Pillar, il conte Raimondi di Mongiardino, il marchese Felice Cova di Nucetto, il marchese Cova di Battifollo, il conte Sacco di Gherasco, il conte Moffa di Brŕ e il conte Cambiano di Rutfia.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondově) — Dioc. Mondově — l'2 a Ceva, T. a Mondově.
   Nucetto (833 ab.). Giace nell'amena valli del Tanaro, in pianura cinta da colli vignali, a chilometri G da Bagnasco. La parrocchiale di Santa Maria Maddalena č d'ordine corinzio e di bella costruzione. Dell'antichissimo castello dei marchesi Ceva di Nucetto in bellissima situazione non vedonsi piů che i ruderi. Boschi e castagni. Vi č una miniera di lignite che perň da qualche tempo č inattiva. Esiste anche una cava di quarzo che si adopera per la fabbricazione del vetro.
   . Caini storici. — Fu dato dall'imperatore Ottone I nel 967 al marchese Aleramo, e dopo varie vicende segui le sorti del marchesato di Ceva. Nel 1414 fu danneggialo dalle truppe del duca Amedeo Vili di Savoia. Vi ebbero giurisdizione i Faus-sone, consignori di Ceva, Viola e Lisio, i Pallavicini dei marchesi di Ceva, (monsignori di Pnola, i Pasquali di Cuneo, i Rovelli di Ceva e i Thesauro.
   Coli, elelt. Cuneo IV (Mondově) — Dioc. Mondově — P2 ivi, T. a Ceva.
   Perlo (556 ab.). — In colle bagnato dai torrenti Perfetta e Ricorezzo, a 8 chilometri da Bagnasco, con parrocchiale di San Michele di antichissima costruzione gotica, e lascito Benso. Una cappella di San Felice sul colle detto Rame vuoisi fosse un tempietto dedicato ad Iside, e nel 1807 vi era ancora una tavola di marmo bianco finissimo con iscrizione in memoria di nn eroe che mori combattendo contro i Saraceni. \ i si scopersero eziandio sepolcreti romani di materia durissima. Dell'antichissimo castello con quattro torri, distrutto nel secolo XIV, veggonsi ancora le rovine. Molto rinomato č il cosidetto Castelletto de' Saraceni in un colle poco lungi con antri sotterranei scavati ad arte, in cui si rinvennero monete romane ed idoleltL Castagni, faggi, querele; cava di calcare; pettini da telaio.
   Cenni storici. — Ebbero il feudo di Perlo i Cambiano di Ruffia, i Ceva di Nucetto, Guerra de' marchesi di Ceva, i Torrazza e i conti di Porciglione.
   Coli, elett. Cuneo IV (Mondově) — Dioc. Mondově — P2 a Ceva, T. a Bagnasco.
   Scagnello (584 ab.). — Sorge su tre monticeli! a sinistra del Tanaro e a 6 chilometri da Bagnasco ; la parrocchiale di San Giovanni Battista, d'antica costruzione, č cinta da un muro, entro il quale stanno due altre chiesuole. Antico castello diruto in bella situazione con alta torre. Le case private hanno, in generale, un rustico aspetto. Congregazione di caritŕ. Cereali, legumi, uve, fieno, castagne.
   Cenni storici. — Appartenne anticamente ai marchesi di Ceva, in seguito fu acquistato dalla repubblica astese. Ebbe quindi molti feudatari, fra i quali i Battaglieri. i Buratti di Gherasco, i vari rami dei Ceva, i Gagliardi pure di Ceva, i Patrizi di Savigliauo, i Pelusi, i Cipolla d'Albenga, i Regis-Magliani, ecc.