Mandamenti e Cornimi dei Circondario di Ailia
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volgarmente Madonna del Podio, che occupa il posto dì 1111 tempio pagano. Congregazione di carità; Asilo infantile della S. Famiglia. Granaglie, gelsi, legumi, tartufi piattelli squisitissimi ed eccellente nebiolo e malvasia bianco. Fabbriche di laterizi.
Comi storici. — Lapidi e medaglie di vari imperatori romani, segnatamente dì Augusto e Domiziano, rinvenute negli avelli, porgono testimonianza dell'origine antica di Novello, il quale appartenne alla repubblica d'Asti, e dopo di essere stato posseduto dal marchese Guglielmo VI dì Monferrato, passò, nel 1252, alla famiglia Del Garretto, la (piale lo vendè nel 1031- al duca Vittorio Amedeo. La Casa Savoia lo eresse in marchesato a favore della famiglia Origlia di Bene Vagienna.
Uomini illustri. —- Vi nacque l'esimio teologo Agostino Rossi, direttore della R. Opera della Provvidenza di Torino, anuninislratore del pio Ricovero di mendicità sotto Carlo Alberto, ed autore di due opere in francese.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — ['- ivi, T. a Moncliiero.
Verduno (770 ab.). — In altura, fra il Tanaro e il Castiglione, a 4 chilometri da La Morra, con parrocchiale di San Michele. Congregazione di carila e Asilo infantile. L'antico castello che vi possedevano i feudatari fu acquistato da Carlo Alberto verso il 1847, Piante cedue e vini ottimi.
Cenni storici. Credesi esistesse sin da' bei tempi di Roma, ed invero ne' suoi dintorni si rinvennero lapidi romane. Fu infeudato a varie famiglie: ai Cernili di Alba, agli Scozia di Casale, ai Damiani d'Asti e ai Rachìs di Racconigi. I Caissolli, signori di Santa Vittoria, l'ebbero con titolo marchionale.
Uomini illustri. — E patria del beato Sebastiano Valfrè, nato nel 1029, morto nel 1710 in età di quasi 81 anni, scrittore, caritatevole in sommo grado verso gli indigenti, principalmente durante il terribile assedio dì Torino, caro a Vittorio Amedeo 11 e ai Torinesi in generale.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P1 a Rrà, T. a U Murra.
Mandamento dì MONFORTE D ALBA (comprende 7 Comuni, popol.551f» ab.). Territorio tutto in colline, delle quali la più alta chiamasi Cricco della Bastia, bagnato dai torrenti Talloira e Argcntella. Cereali e soprattutto vini eccellenti, di cui si fa smercio nelle Provincie di Cuneo e Torino.
Monforte d Alba (2193 ab.). — Sorge in allo poggio, a mezzodì di Alba, e la sua pan'occhiale della Madonna della Neve è antichissima in parte ed informe. Ha Ire piccole piazze, una delle quali vicina al castello antico dei Del Carretto. Ospedale ed Opera pia Boeri. Stabilimento vinicolo cav. Gagna e G., fondalo nel 1808, per spedizioni in fusti e in bottiglie di vini fini barolo, grignolino, barbèra, barolino e vini da pasto.
Cenni storici. — L'arcivescovo di Milano Aribcrto d'Antiniiano espugnava questo castello nel 1028, perchè divenuto asilo di un'associazione dì settari religiosi che ritenevano illegittima l'autorità religiosa dei vescovi e la supremazia papale, ammettendo la comunione dei beni. Condotti questi settari religiosi prigionieri in Milano, assieme alla contessa del castello, fu loro imposto dì abiurare, sotto pena del rogo: la maggior parte preferì gettarsi nelle fiamme. Nella divisione delle terre del marchese Bonifacio di Savona nel 1142 questo luogo venne compreso nel marchesato di Cortemilia. Passò in seguito ai Monfcrrini e ai Saluzzo. La rocca e la terra di Monforte furono occupate nel 1431 dal conte Francesco Sforza, il quale era venuto, con le soldatesche del duca di Milano, Filippo, in Monferrato a combattere contro il marchese Gian Giacomo.
Uomini illustri.— Vi nacque Carlo Benevelli, che coltivò con buon successo la poesìa e lasciò vari componimenti lirici.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) - Dioc. Alba — I'2 T.