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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e ('.ornimi del Circondario di Alba 92
   poi della chiesa d'Asti. Passò quindi ad un ramo dei Solare, ricco di nomini illustri, fra cui il generale Carlo Giuseppe, viceré di Sardegna, e per una parte anche ai marchesi di Busca, antichi signori della Rocchetta.
   :Ccffl, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — Pl T.
   Magliauo d Alba (1985 ab.). — In alta ed amena collina, sulla sinistra del Tanaro, a G chilometri da Covone, con parrocchiale moderna di Sant'Andrea, in cui ammirasi una statua di un guerriero armato m ferro della famiglia Alfieri Catalano. Palazzo comunale di bella e moderna costruzione. Un poggio addimandasi il monte di Sette Castelli, perchè, giusta la tradizione locale, sette case fortificate vi esistevano in vetta. Magnìfico palazzo moderno, già della famiglia Altieri di Catalano e quindi del banchiere Pogliani. Nel castello medioevale di Magliano è un bellissimo quadro rappresentante Cleopatra che si fa mordere dall'aspide, e sotto di esso lo scrittoio ove lavorava Vittorio Alfieri, il sommo tragico, che recavasi talvolta a villeggiare a Magliano. Congregazione di carità. Cereali, frutta, uve, agli grossissiiin e meliga pregiata.
   Cenni storici. — 1 primi feudatari di Magliano pigliaron nome da esso e lo tennero con altre castella pel vescovo d'Asti. Fu tenuto per breve tempo ed in parte dai Rotario, signori della Vezza, e passò poi ad un ramo della nobile prosapia astigiana degli Altieri, che diede personaggi insigni e da cui discende l'illustre senatore vivente Carlo Alfieri conte di Magliano e marchese di Sostegno.
   Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — Ps ivi, T. in Alba.
   Priocca (24S0 ab.). — Sorge sopra una pìccola eminenza, sulla sinistra del Tanaro, a 5 chilometri da Covone, ed ha un'antica parrocchiale sotto il titolo di San Stefano ed una Congregazione di carità. I suoi prodotti sono i cereali, seme bachi, bozzoli e vino eccellente.
   Cenni storici.— Chiama vasi anticamente Pedroca e nel 1100 ne erano padroni gli antichi signori di Covone. L'ebbe quindi in feudo nel 1472 la nobile stirpe dei Damiani d'Asti di Priocca, la quale diede personaggi insigni nelle armi, nella diplomazia e nell'amministrazione ; fra gli altri il cavaliere Fiocca, ministro a Torino solto il re Carlo Emanuele IV.
   Coli, elett. Cuneo IH (Alba) — Dioc. Alba — P3 ivi, T. a San Damiano d'Asti.
   Mandamento di LA MORRA (comprende 4 Comuni, popol. 7469 ab.). — Territorio a colline, alcune delle quali assai elevale, bagnato dal Tanaro, dal torrente Talloira e dal rivo Castiglione. Famosissimo vino nebiolo La Morra. Gesso granellare e gesso selenite, e puddinga per far le macine da grano.
   La Morra (4113 ab.). —-Sta sopra un alto colle, alla destra del Tanaro e a 12 chilometri da Alba. Fra le varie chiese primeggia la parrocchiale, terminata nel 1G95, su disegno dell'architetto Michelangelo Garrone, nella quale ammiransi, fra le altre cose, l'aitar maggiore, il battistero ed il pulpito, tutti di bei marmi e di bel disegno, ed un quadro rappresentante il titolare S. Martino vescovo, del valente pittore Aliberti. Oltre il palazzo comunale, costruito nel 1765, ve n'ha un altro dei conti Fa 11 et li di Bodello, a cui stanno innanzi una piccola piazza ed una bella chiesa attigua sotto II titolo della Madonna del Buon Consiglio. Sonvi inoltre due altre piazze, la Comunale e quella detta Nuova.
   L'antico forte castello fu distrutto sin dal 1544 dai Francesi e fu spianato modernamente in una bella piazza. La Morra era anche munita anticamente di varie torri e cinta di solide mura con due porte castellane. Ospedale del Crocefisso, fondato sin dal 1750, Istituto delle Luigine, Asilo infantile, lascito Torre. Molini e fabbriche dì laterizi; vini nebiolo e barolo ricercatissimi; distillerie.