Mandamenti e ('.ornimi del Circondario di Alba 90
dintorni, Diano ebbe assai a soffrire nelle fazioni del secolo XV, principalmente nel 1412, essendo stato per ben due volte assalito, preso e messo a sacco. Nel 1428 venne in potere dei marchesi di Monferrato, ai quali rimase sino al 1632, quando Vittorio Amedeo duca di Savoia annetteva a' suoi Stati la città d'Alba e il suo territorio. Egli lo diede in feudo con titolo comitale ad Ottavio Ruffino di Savigliano.
Uomini illustri. — Diano d'Alba diede i natali a parecchi personaggi della famiglia Rangone-Malherba, ora estinta, clic illustraronsi nella milizia, nelle scienze e nelle belle arti.
Coli, elett. Cuneo 111 (Alba) — Dioc. Alba — I,J ivi, T. in Alba.
Benevello (440 ab.). — Sorge in vetta di un alto poggio di qua dal Belbo, a 10 chilometri da Diano d'Alba, con parrocchiale di San Secondo martire e Congregazione di carità. Castagne, uve, legname da ardere ; fabbrica di laterizi.
Cenni storici. — È ricordato in alcune carte del 1200, e dopo varie vicende passò, pel trattato di Gheraseo, ai principi di Savoia, i quali ne infeudarono in prima il conte Prandi d'Alba e quindi, con titolo comitale, i Della Chiesa di Saluzzo.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioe. Alba — Ijl T. in Alba.
Borgomale (496 ab.). — Sta sul pendìo di una collina, intersecalo dalla strada provinciale da Alba a Savona, con parrocchiale di Sani' Eusebio prete, costruita nel 1668. Castello antichissimo. Congregazione di carità. Frumento, meliga, uve, noci e bestiame.
Cenni storici. — E accennato in una carta dell'899 di Staurasio, vescovo d'Asti, e nella divisione dei marchesi Aleramici del Vasto del 1142 toccò ai marchesi di Gè va e ili Cortemilia. Se ne impadronì poi il marchese di Saluzzo, togliendolo ai Del Carretto, ma, tornato sotto il dominio dei marchesi di Monferrato, fu ceduto da essi, nella pace di Cherasco, al duca di Savoia.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) - - Dioc. Alba P1 in Alba, T. a Cortemilia.
Grinzane (468 ab.). — Sta in altura, sulla sinistra del torrente Talloira, a 4 cliilo-mctri da Diano d'Alba, con parrocchiale della Madonna del Carmelo e Congregazione di carità. Vi sorge ancora un antico castello. 11 prodotto principale è il vino.
Cenni storici. — Fu dei marchesi di Busca e quindi di quelli di Monferrato, dai quali passò ad un Matteo Calderari e per maritaggio a Gabriele Nuvolo, che lo vende a Petrino Bello, senatore, dai cui discendenti l'ebbe per dote il marchese Amedeo Del Pozzo di Voghera, conte di Ponderano. Grinzane fu poi signoria degli Argentieri, ora della nobile Adele Alfieri di Sostegno, discendente in linea materna dal marchese Gustavo di Cavour (1).
Coli, elett. Cuneo 111 (Alba) — Dioc. Alba — P1 T. in Alba.
Leqnio Berria (834 ab.). — In colle, presso la strada ad Alba, a 10 chilometri da Diano d'Alba, con parrocchiale di San Lorenzo e Congregazione di carità. Frumento, segale, granturco, castagne, uve squisite e molla selvaggina.
Cenni storici. — Sotto i marchesi di Savona aveva un castello che nel 1173 fu atterrato dagli abitanti. Ottone Del Carretto lo vendè a Manfredo marchese di Saluzzo, il cui discendente Manfredo IV ne investì il proprio fratello Giovanni signore di Dogliani. Questi lo lasciò al figlio Goffredo, che fu il capostipite dei signori di Lequio, il cui dominio andò poi diviso fra due rami, spenti i quali, passò a Michele Antonio signore della Manta.
Coli. ( leti. Cuneo 111 (Alba) Dioc. Alba 1'- a Diano d'Alba, T. a Bossolaseo.
fi) Grinzane ebbe a sindaco, per oltre 15 anni, l'illustre statista eonte Camillo Benso di Cavour illora comproprietario, col fratello Gustavo, del castello c di a/3 circa del territorio del Comune.
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