Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Cuneo', Gustavo Strafforello

   

Pagina (84/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (84/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e ('.ornimi del Circondario di Alba
   84
   Fig. 24. — Castello di Montieello d'Alba (da fotografia).
   munito anticamente di fortificazioni con quattro porte. Appartenne nel secolo XII ai vescovi d'Alba, e nel 1370 un ramo dei Boero l'ebbe in feudo da Giovanni III marchese di Monferrato. Fu una delle terre cedute dai duchi dì Mantova alla reale Gasa di Savoia nel trattato di Cherasco del 1630, e sotto il dominio francese fu capoluogo di cantone.
   Coli, elett. Cuneo 111 (Alba) — Dioc. Alba — P2 ivi, T. in Alba.
   Montaldu Roero (1478 ab.). — Situato quasi tutto in collina, a 8 chilometri da Gorneliano Alba, con parrocchiale dell'Annunziata, d'antica costruzione, a tre navate, e un'alta torre rotonda, avanzo dell'antico castello. Congregazione di carità. Uve in abbondanza.
   Cenni storici. — Fu signoria della chiesa d'Asti, dalla quale l'ebbero in feudo varie famiglie nobili, e pervenne da ultimo ai Rotarlo o Roero, donde il suo nome odierno di Montaldo Roero. Gian Galeazzo Visconti, conte di Virtù, costituì nel 1383 in dote alla figliuola Valentina i feudi dell'Astigiano, fra cui la villa e la rocca di Montaldo tenute dai Rota rio, e di cui era divenuto padrone dopo la morte del marchese Giovanni di Monferrato.
   Coli, cieli, f'uneo III (Alba) — Dioc. Alba — P® a Cornrliaiio Alba, T. a Solimi,ìriva l'erno.