•10-2 Parte Prima — Alta Italia
Mandamento di CORNELIANO ALBA (comprende 8 Comuni, popok 15,050 ab.). — Territorio parte in pianura e parte in collina, bagnato dal rio Riddone che scende dai colli a ovest e va a metter foce nel Tanaro in vicinanza d'Alba. Vino, frutta, cereali e bozzoli. I prodotti principali sono però i bozzoli e il vino, ambedue pregiatissimi.
Corneliano Alba (2300 ab.). — Giace in piccola pianura, circondato da colline a nord-ovest e ad 8 chilometri da Alba, con parrocchiale dei Ss. Gallo e Nicolao edificata nel 17G7, parecchie altre chiese e due santuari fuori dell'abitato. Piazza regolare e spaziosa, capace di 20,000 persone, attorniata da case di disegno quasi uniforme, fra le quali primeggia il palazzo civico. Sopra uno dei colli circostanti ergesi un'alta torre decagona con gli avanzi di altre torri e di un castello, il quale era, secondo la tradizione, una villeggiatura di Cornelia, moglie di Pompeo Magno, le cui ceneri, trasportate dall'Egitto, vi furono sepolte. Congregazione di carità. Ritiro di fanciulle povere, lascito pio. Legumi, frutte primaticce, vino da pasto assai pregiato ed uva mangereccia bianca detta Favorita, di cui si fa esportazione. Vi sono fabbriche di conserva di ginepro molto pregiata.
Cenni storici. — Prese il nome di Corneliano dalla suddetta villa fortificata di Cornelia, e chiamossi in origine Fondo Corneliano. Nel medioevo formò parte della contea d'Asti, da cui passò sotto la signoria dei marchesi di Susa e quindi sotto quella dei marchesi di Savona e di Saluzzo, che lo venderono ai Braida, i quali lo tennero sino al principio del secolo XVII. Dopo essere stato soggetto a molti altri feudatari, ne fece acquisto da ultimo il presidente del Senato di Piemonte Celebrini di Fossano, il quale, morendo senza figliuolanza, lo lasciò ai nipoti.
Uomini illustri. — Il 20 agosto del 1807 vi nacque Angelo Sismonda, uno dei più insigni geologi del nostro secolo, professore di mineralogia, membro della R. Accademia delle Scienze ed autore di molti dotti scritti sulla geologia e mineralogia delle Alpi e di altre regioni del Piemonte.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 ivi, T. a Sommariva Perno.
Baldissero d'Alba (1229 ab.). — Sorge in altura fra i monti delle Racchette e i poggi delle Rocche, a 5 chilometri da Gornegliano, con parrocchiale di Santa Caterina e Congregazione di carità. L'antico castello più non esiste, ma vi si vede un palazzo vecchio dei Colonna (fig. 23). Pascoli e molto bestiame
Cenni storici. — I signori di Baldissero d'Alba non furono chiamati al principio che col nome di esso ; divennero quindi conti di Sommariva del Bosco, dipendenti primieramente dalla chiesa d'Asti e in seguito da» marchesi di Saluzzo.
Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P2 a Corneliano Alba, T. a Sommariva Perno.
Guarene (2589 ab.). — In amena situazione, sopra un colle, alla sinistra del Tanaro e presso la strada che da Alba conduce ad Asti, ha una chiesa parrocchiale dei Ss. Apostoli Pietro e Bartolomeo, riedificata nel 1782 su disegno dell'axchitetto Castelli, torinese, e un'altra dell'Annunciazione di M. V., ammirevole non tanto per la sua architettura elegante quanti pei dipinti che l'adornano del Gasoli, nativo del luogo. Vi si contano varie case di moderna costruzione, principalmente quelle che circondano la piazza principale nel centro del paese di forma sufficientemente estetica. Notevole un grandioso edifìcio costruito nel secolo XVIII su disegno del Jtivara sopra l'antico castello con due torri, atterrato sul principio del secolo XVII. Questo palazzo, appartenente ai conti Boero di Guarene, è ricco internamente di begli ornati e dì una biblioteca scelta, ed ha annesso un giardino delizioso. Fu visitato più volte dai re e principi Sabaudi. Congregazione di carità ed Opera pia Franceri-Daneo. Asilo infantile sotto il patronato del conte Roero. Ottimi vini di collina.
Cenni storici. — In una bolla di papa Eugenio III in favore della chiesa d'Asti questo luogo è chiamato Plebs Guarenae, secondo l'Ughelii ne\VItalia Sacra. Era