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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e ('.ornimi del Circondario di Alba 78
   Fig. 21. — Stanza di Vittorio Emanuele II nel castello di Pollenzo (da fotografia di Cuavem).
   conti di Torino. La distruzione di Pollenzo, avvenuta per opera degli Astigiani collegati coi Genovesi, diede maggior incremento a Brà. I suoi signori furono quasi sempre indipendenti, ed alleandosi ad Asti ed Alessandria presero parie a guerre contro i marchesi di Monferrato. Nel 1314 cadde, con Asti, sotto il dominio di Roberto re di Provenza: cacciato questo, passò in dominio dei Visconti di Milano. Emanuele Filiberto espugnò la sua rocca nel 1552 e l'atterrò. Carlo Emanuele 111 le diede il titolo di città.
   Uomini illustri. — Venne Brà grandemente onorata da molti chiarissimi personaggi della famiglia Braida, suoi primi signori, così potenti che possedevano ben
   randalo sotto l'imperatore Onorio, contro Alarico re dei Goti, nel 403 dell'Ora nostra. Le circostanze li ootesta battaglia sono mal note e anche il suo esito è narralo variamente, giacché mentre Clau-liano l'e-alla quale un trionfo glorioso di Slilicone, Orosio invece la descrive quale un dubbio suc-•esso, mentre Cassiodoro e Jornandes attribuiscono addirittura la vittoria ai finti, l'are però certo ¦he grande fosse la strage dalle due parti e che ne avvenisse una ritirata temporanea di Alarico. Iella città non si trova poi più menzione. Rimangono però molte vestigia, quelle fra lo altre di un eatro, di un anfiteatro, di un tempio e di altri edilìzi; e furonvi scoperte varie iscrizioni lesliino-lianti l'antica floridezza ed importanza di Pollenlia. Lo scoperte recenti debbonsi all'operosità del av. Cesare Saluzzo.