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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Cuneo .17
   Fig. 18. — I'iazza delle Torri in Alba (da fotografia di Ciìaveiu).
   Mercè la generosità dell'ingegnere Alfredo Rocca, figlio al connn. Luigi, si aprirà un elegante Gabinetto di lettura o Biblioteca. È pure sede di una fiorente Società operaia-agricola con magazzino cooperativo e di due Case enologiche. Molti vigneti e squisiti vini barbèra, freisa, nebiolo e scelti uvaggi. Sorgenti d'acque saline. Cereali, legumi, pascoli e molto bestiame.
   Cenni storici. — È luogo molto antico ed a' tempi romani apparteneva alla tribù Cairiillia. Vi si rinvennero tre antiche lapidi romane. A poca distanza chiesa antichissima di Santa Maria del Piano. Fu giurisdizione del marchese di Voghera, da cui passò alla nobile famiglia dei Gacherano. Circa il 1274 gli Astesi impadro-nironsi del castello di Nei ve e lo agguagliarono al suolo. Venne poi infeudato con titolo di contea ai Dal Pozzo della Cisterna.
   Coli, elett. Cuneo III (Alba) — Dioc. Alba — P* T. e Str. ferr. Alessandria-Cavallermaggiorc.
   Nevìgliè (777 ab.). — Sta in pianura, a destra del torrente Ti nel la e a 9 chilometri da Alba. Congregazione di carità. Granaglie, viti, pascoli.
   Cenni storici.— Nel 1217 Ne vigliò si diede al comune d'Alba e appartenne ili seguito alla famiglia dei Guttuari d'Asti, che nel 141-9 lo venderono ai marchesi di Busca. Coli, elett. Cuneo 111 (Alba) — Dioc. Alba — 1 ni Alba, T. a Xeive.