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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Prima — Alta Italia]
   atto a trasportare sul suo liquido dorso grossi legnami, e guadabile nelle inagre in parecchi siti. Vi corrono anche i torrenti Curasco o Queiazzo (ora Chcrasca) e Talloira, i quali passano, il primo, a ponente d'Alba, il secondo, a qualche distanza.
   Le colline sono coperte in gran parte «li vigneti e i vini che vi si fanno, fra cui il rinomatissimo barolo, sono squisiti e ricercati e formano l'oggetto principale di commercio.
   Vi si allevano molti bovini e particolarmente vitelli da latte pei macelli, e anche cavalli, pecore, agnelli e capre, il pollame vi è in molta copia, e molto pregiali sono i caci detti roblole. Estesa e diligente è la coltivazione dei gelsi, e i bozzoli, altro ramo principale, col vino, dell'industria e del commercio del circondario, sono, per la loro buonissima qualità, mollo ricercati Nelle montagne trovansi cave di marmo, d'ardesia e di gesso. Ragguardevole è il prodotto della legna.
   Tre strade rotabili principali corrono pel circondario: una a tramontana che conduce a Torino, un'altra nella medesima direzione che mette in Asti e la terza a mezzodì che accenna a Savona. Altre strade provinciali importanti sono: da Alba a Brà per Cuneo; da Alba a Murazzano, ad Acqui ed a Narzole. Strada ferrala Alessandria-Cavallerniaggiore, Asti-Castagnole e Brà-Savona.
   Il bilancio preventivo dei 77 Comuni che compongono il circondario d'Alba era, nel 1889, il seguente:
   Passivo
   Spese obbligatorie ordinarie . . L. 1,071,421 Id. straordinarie . » 055,492 Partite di giro e contabilità speciali » 224,    Totale L. 2,045,709
   Attivo
   Entrate ordinarie......L. 1,422,304
   Id. straordinarie.....» 355,201
   Differenza attiva dei residui . . » 43,535
   Partite di giro e contabilità speciali » 224,009
   Totale L. 2,045,709
   In virtù del trattato di Cherasco del 11>31 il circondario d'Alba fu ceduto dal duca di Mantova alla R. Casa di Savoia.
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO 1)1 ALBA
   appartenenti ai. distretto militare di jiokdovì
   Mandamento d'ALBA (comprende 6 Comuni, popolazione residente 20,232 abitanti al 31 dicembre 1881). — Territorio fertile in viti, gelsi, cereali e in lartufl squisiti e ricercali. Vi prosperano le industrie del vino e della seta, e il colimi orcio vi ò agevolato da molte e buone strade.
   Alba (8961 ab. residenti nel centro e 12,178 residenti nel Comune). Capo delle alte Langhe, è situata sulla destra del Tanaro presso il confluente del torrente Curasco o Querazzo (ora Cherasca), in mezzo ad ubertosa pianura, circondata da amene e ridenti colline vignate in gran
   — _ parte e sparse di antichi e ben conservati castelli Sta a 175 metri dal
   g A livello del mare e dista 26 chilometri da Asti, 63 da Torino e 65 dal ¦mjj*^ capo-provincia Cuneo.
   La Cattedrale (fig. 16), sacra sin dal secolo IX a S. Lorenzo e ricostruita nel 1486 sotto il vescovo Andrea Novelli, che vi ha un bel mausoleo, credesi su disegno del Bramante, è notevole per ampiezza, solidità e soprattutto per la buona architettura