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l'arte Prima — Alta Italia
e sci oratorii. Scorgonsi qua e là rovine di edilìzi romani e del medioevo. Congregazione di carità. Sulle alture dirupate abbondano i camosci.
Coli, elett. Cuneo I — Dioc. Saluzzo — I'2 T. a San Damiano Macra.
Cartonano (892 ab.). — È diviso in due dalla Maira, accavalcialo da un ponte in pietra che metle in comunicazione i due borghi, Chiesa parrocchiale a due navate di San Lorenzo sopra un'altura, a destra del liuine avanzi di un antico castello. Possiede due ferriere e una filatura da seta, 11 territorio, tutto montuoso, non produce che poca segala e pascoli, ma vi fiorisce l'allevamento del bestiame, di cui si fa attivo commercio.
Cenni storici. — Da due monumenti romani rinvenuti in C'artigliano si rileva che chiamavasi a quo' tempi Cereale Forum (mercato dei cereali). Sotto gli abati di Caramagna l'ebbero m feudo i Berardi, estinti i quali, fu dato a Claudio Cambiano de' conti di Ruf'fia, ambasciatore in Inghilterra per Carlo Emanuele I.
Coli, elett. Cuneo I — Dioc. Saluzzo — P2 a Drenerò, T. a San Damiano Macra.
Celle di Macra (1328 ab.). — Sorge in montagna, sulla destra della Maira, a li chilometri da San Damiano, ed oltre la parrocchiale di San Giovanni Battista ha molte chiesette campestri a comodo dei terrazzani (1). Congregazioni di carità. Selve di faggi e di larici ; cacio bianco.
Ceniti storici. — Dopo le vicende comuni alle altre terre di vai di Maira fu dal duca Carlo Emanuele II dato in feudo ai Cambiano di Ruffia, conti delle vicine terre di Pagherò e Cartignano ; venne quindi eretto in contado a favore dei Ferraris di Cuneo.
Coli, elett. Cuneo I — Dioc. Saluzzo — P2 T, a San Damiano Macra.
Lottalo (342 ab.). — Povero comunello alla sinistra della Maira sulla strada nazionale Guneo-Prazzo, e situato sul dorso di nude montagne che dividono la valle di Maira da quella della Varaita, a 4 chilometri da San Damiano. Parrocchiale moderna di San Vincenzo. Le montagne si avvicinano in modo che fra le loro coste inaccessibili e il fiume non rimane che un angusto valico di qualche metro, noto sotto il nome di l'orla di Lottalo. Questo angusto valico era chiuso nei tempi andati da fortificazioni e negli anni 1592 e 1COO fu teatro di terribili fazioni fra gli abitanti della valle e le truppe di Carlo Emanuele 1. Chiamavasi anche le Termopili di Val Maira. Congregazione di carità.
Cenni storici. — Fu per più di tre secoli sotto l'alto dominio ilei marchesi di Saluzzo e riunito poi alla Francia con gli altri Comuni della valle e col restante del marchesato di Saluzzo. Il duca Carlo Emanuele I lo conquistò nel 1589 unitamente a tutto il marchesato di Saluzzo e lo diede in feudo ai Gioia d'Asti. Passò quindi ai Pastoris, ai Ponte Falcombelli di Melle e da ultimo, nel 1728, fu venduto alla Cassa dei benefizi ecclesiastici. Ultimamente era posseduto dalla famiglia Del E'onte. Vi nacque Antonio Abello, scrittore e segretario generale della valle.
Coli, elett. Cuneo I — Dioc. Saluzzo — P2 T. a San Damiano Macra.
Paglìeres (400 ab.). — Giace sui monti, a destra della Maira, sul rivo Paglieres, affluente di quest'ultimo, a 10 chilometri da San Damiano, con parrocchiale di San Giacomo, di costruzione antichissima, ma rinnovata quasi per intiero. Congregazione di carila. Pascoli e grosso bestiame.
Cenni storici. — Gredesi facesse parte del Comune di Dronero e venne quindi sotto il dominio immediato dei Saluzzo, caduti i quali, nel 1549 passò sotto quello
CD In una chiesetta, dedicata a Sant'Anna, esistono i registri dell'antica Albala, Compagnia di giovani armati di alabarde, custodi delle Ss. reliquie nelle guerre religiose.