Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Cuneo', Gustavo Strafforello

   

Pagina (46/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (46/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Cuneo
   .17
   Fig. 15. Cattedrale di Possano (da fotografia di A. Del-Uaizo).
   Cresciuto così Fossano e munito di mura e di targhi fossi sotto la protezione di Manfredo Lancia marchese di Eusca, comparisce per la prima volta come Comune in un atto pubblico del 1237. Nel 1240 entrò in lega coi vicini Comuni di Savi-gliano, Cuneo, Mondovì, Alba e Bene contro la potenza preponderante d'Asti, alla quale dovè però cedere nella pace del 1251. Occupalo poi dal marchese di Monferrato, tornò, nel 1205, in potere degli Astigiani, che ne furono tosto cacciati dal marchese di Saluzzo, a cui fu quindi ceduto dal suddetto marchese di Monferrato. Ripreso dagli Astigiani, che lo cinsero di nuove mura, ricadde, sul principio del secolo XIV, sotto la signoria del marchese. Finalmente, dopo di essersi collegato col Comune di Milano ed ora in potere del marchese di Saluzzo, ora dei Provenzali, si diede, nel 1314, al principe Filippo d'Acaia. Appresso fu ancora occupato dai Provenzali e dal marchese di Saluzzo, e più tardi Filippo li d'Acaia dovette cederne,