Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Cuneo', Gustavo Strafforello

   

Pagina (45/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (45/516)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Cuneo
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1891, pagine 516

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   45 l'arte Prima — Alta Italia
   Fig. 14. — Chiesa dell'Ospedale di Fossano (da fotografia di A. Dei.-Gaizo).
   trassero a popolarlo gli abitanti delle ville e dei castelli vicini, parte distrutti per le guerre tra guelfi e ghibellini e parte abbandonati dai signori. Fra le popolazioni che concorsero alla fondazione della città di Fossano primeggia quella di Romanisio, antica villa romana, come indica il suo nome, che sorgeva nel luogo detto il Borgo, a circa 7 chilometri dalla città, ove si rinvennero varie medaglie e lapidi romane; esisteva ancora nel 123G quando fu abbandonata da' suoi abitanti, i quali diedero mano a fabbricare quella parte di Fossano che chiamasi tuttora Romanisio. Anche villa Mairana o Marana, che trovavasi a circa 3 chilometri ed ove scorgesi ancora un'antica torre, fu, a' tempi dei Romani, una colonia ragguardevole coi quatuorviri, decurioni e pontefici, come rilevasi dalle epigrafi dissotterrate. Anche in Medea, che diede il nome al torrente Grana, fu disseppellita un'iscrizione romana; codesta villa, a libeccio di Fossano, passò sotto la sua giurisdizione verso il 1260.