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trattative e soluzione
Capo II TRATTATIVE DELLA VERTENZA D'ONORE
A
All'ora e nel luogo convenuto, i rappresentanti delle parti si riuniranno per discutere la questione.
Esamineranno prima di tutto se i due avversari posseggono le qualità richieste dal Codice cavalleresco per impugnare le armi.
Neil' apprezzare i fatti e nel determinare il grado dell'offesa parleranno sempre a nome proprio, mai citando gli apprezzamenti del loro mandante. « E dovere dei rappresentanti, scrive l'illustre Generale Angelini, di regolare la cosa di maniera che vi sia il meno scapito possibile per colui che rappresentano; per altro devono essere imparziali e cavallereschi gli uni con gli altri. »
Determineranno la natura e la gravità dell' offesa, ne studieranno i motivi apparenti e reali e decideranno quindi se l'affare merita una soluzione con le armi, e in questo caso, a chi spetta la qualità di offeso e quindi la scelta dell' arma.
I — Indegnità d'impugnare le armi
Se nella discussione dell' affare si accusasse una delle parti d'incapacità di trattare partite d'onore, ogni trattativa sarà sospesa e la parte accusata farà appello ad una giuria d'onore per essere giudicata.
Qualora il verdetto emesso dal Tribunale d'onore fosse favorevole alla parte accusata si riprenderanno le trattative della vertenza.
Se invece il Tribunale d'onore si decidesse contrario alla moralità della parte accusata, redigerà apposito verbale da consegnarsi alla controparte e la vertenza si riterrà esaurita.