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Il duello nella storia della giurisprudenza e nella pratica italiana

Iacopo Gelli
Loescher & Seeber Firenze, 1886, pagine 192

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   •3o QUESTIONI DEL DUELLO
   
   portanza che in uno scontro con le armi ha l'età degli avversari. Non v'ha dubbio che non a tutte l'età si possano maneggiare efficacemente le armi, per cui riteniamo necessario determinare un limite massimo e minimo tra la giovinezza e la senilità entro il quale, senza urtare col senso morale della Società, venga concesso il diritto e l'obbligo di chiedere o di dare una soddisfazione con le armi.
   Ciò è tanto più necessario per risparmiare al pubblico quel ragionevole disgusto che proverebbe se scendessero sul terreno giovani imberbi o vecchi decrepiti.
   Parliamo dei giovani. — Innanzi tutto non sarà mai concesso l'onore delle armi al minorenne. — Per minorenne in materia di onore riteniamo colui che non ha ancora estratto il numero di leva.
   Questa regola, come molte altre già esposte, del Codice cavalleresco, ha le sue eccezioni. Così, si potrà accordare la facoltà di battersi in duello al minorenne, offeso, se è ammogliato o se già inscritto nei ruoli dell'Esercito di prima linea.
   Se la società riconosce legalmente nel minorenne la capacità di addivenire capo di famiglia o quella di difensore della patria, perchè rifiutargli il diritto di tutelare personalmente il proprio onore con le armi?...
   A chi è stata rifiutata una riparazione d'onore con le armi, causa l'eccessiva giovinezza, è riserbata la facoltà:
   di farsi sostituire dal fratello maggiore, se ne ha ; oppure :
   attendere di aver raggiunto la maggiorità sociale per chiedere conto delle offese ricevute.
   Passiamo alla vecchiaia. — Tutti coloro che non hanno raggiunto l'età di 55 anni e che non trovansi compresi nelle condizioni espresse nel capitolo delle sostituzioni sono obbligati a rendere ragione personalmente delle offese da loro dirette ad altri gentiluomini e a chiedere una riparazione per le ingiurie che da questi fossero state lanciate loro.
   Qui si affaccia la solita eccezione, quale portato della circostanza