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QUESTIONI DEL DUELLO
il Dekairel aveva riportata nella mano sinistra, dichiarata dal medico militare capo prodotta da un colpo di punta con lacerazione, il Dekeirel fu inviato alla Corte d'Assise per essere giudicato.
Il Gomar e il Grisier, con molti altri, sono concordi nel proscrivere l'uso della mano sinistra: « Si sono veduti, dice Grisier, tiratori abusare di questa (mano) fino ad afferrare la spada nemica. Bisogna diffidare del trasporto di cattive passioni/... »
Per cui, facendoci forti dell'opinione espressa da tanti autorevoli scrittori di cose cavalleresche, concludiamo che nei duelli con la spada non si può parare o deviare il colpo del ferro nemico con la mano e che in quelli con la sciabola è lecito pararsi i colpi col braccio.
Perciò i testimoni saranno in diritto di far legare la mano disarmata a quel duellante che battendosi con la spada para o tenta parare con la mano i colpi diretti contro di lui dall'antagonista.
Infrangerebbe inoltre le regole di cavalleria quello che, trovandosi corpo a corpo con l'antagonista, si servisse della mano sinistra per respingerlo. Il duello è stato creato per evitare pugillati e lotte che ripugnano a persone ben nate ed educate: è quindi necessario che i duellanti, se sorto gelosi della loro nomea di gentiluomo, si servano esclusivamente delle armi.
Spesse volte ci è stata diretta questa domanda :
In uno scontro con le armi si può cambiare l'arma di mano ed usare a piacimento la destra o la sinistra?
La questione non è delle più facili a risolvere. Per avere il diritto di cambiar di mano l'arma durante lo scontro, è necessario innanzi tutto prevenirne i testimoni della parte contraria per averne la loro autorizzazione e l'accettazione per parte dell'avversario (i). Agendo diversamente si giuocherebbe un tiro poco leale all'altro primo, il
(i) Torniamo sull'argomento nel Numero XVIII del Capo IV, Parte III.