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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   304 EDUCAZIONE PRIMITIVA DI AMEXDUE I SESSI. [CAP. XI.]
   tanta tirannia ; e negli stessi versi egli dispettosamente frusta anche Maria YVortley Montagne, a' cui piedi si era prima gettato innamoratamente, e dalla quale era stato con disprezzo respinto. Ma Pope non era buon giudice di donne, e neppure sapeva con molta saviezza e temperanza giudicare degli uomini.
   Pur troppo è sempre in uso di coltivare piuttosto la debolezza che la forza della donna, sì eh' ella cresca attraente anziché capace di governarsi da sè stessa. Fomentiamo la sua sensibilità, con danno della salute del corpo e delle qualità dell' animo. La donna vive, si muove, esiste completamente per piacere ad altrui. Ella veste per dar nell' occhio, ed è sopraccaricata di ornamenti, acciocché possa trovare un marito. Debole, tremante, sempre bisognosa di protezione, si direbbe che è la viva immagine di quello che significa il proverbio italiano, che dice: « Tanto buona, che non è buona a nulla. «
   D' altra parte poi 1' educazione dei giovani è quasi sempre tale da farli propendere all' egoismo. Mentre al fanciullo si va ripetendo, che debba confidare principalmente nelle proprie forze per farsi strada nel mondo, si vuole che la giovinetta apprenda a dipendere quasi in ogni cosa dall' aiuto altrui. Il maschio viene educato a far troppo conto di sè, e la femmina solo per attirare i di lui sguardi. Egli impara ad essere indipendente e a far senza d' altri ; la fanciulla a sempre diffidare delle proprie facoltà, a dipendere, a sacrificarsi in ogni cosa. Onde ne avviene che l'intelligenza del giovane sia coltivata a spese degli affetti, e gli affetti della fanciulla a spese della sua intelligenza.
   Certo è che la donna, nelle relazioni domestiche e sociali, svolge le più cospicue sue qualità per mezzo degli affetti. Ella è la nutrice che natura ha provveduto a tutto 1' uman genere ; si prende cura degli esseri che non hanno difesa, e nutre e blandisce quelli che noi più amiamo ; è il genio che presiede al focolare della famiglia, e vi crea un'atmosfera di serenità