302 MISSIONE DELL' UOMO E DELLA DONNA. [CAP. XI.]
istruirò la fanciullezza, è altresì guida e consiglio della gioventù, non che amica e consigliera dell' età matura, nelle sue diverse relazioni di madre, sorella, amante e sposa. In una parola, il prestigio della donna si fa sentire più o meno, in bene o in male, a tutte le età dell' uomo.
Natura ha chiaramente additate le rispettive funzioni sociali e i doveri dell'uomo e della donna. Iddio, creandoli, destinò l'uno e 1' altra ad opere loro proprie, e acl occupare un posto diverso. Nessuno dei due può mettersi nel posto dell' altro e farne le veci. Le varie loro attitudini sono affatto distinte. La donna ha un proprio fine, al pari dell' uomo, nel tempo stesso che poi hanno fra loro intime relazioni, L'umanità ha d'uopo d' entrambi per la propagazione della specie, e in tutto ciò che riguarda il sociale progresso devono entrambi necessariamente esser compresi.
Quantunque siano compagni ed eguali, la misura delle loro facoltà è però molto diversa. L' uomo è più forte, più muscoloso, di fibra meno gentile ; la donna è più delicata, sensitiva, nervosa. L'uno è segnalato per il vigore del cervello, 1' altra per le qualità del cuore ; e quantunque tocchi alla testa a governare, il cuore però predomina quasi sempre. L'uno e l'altra sono egualmente ben predisposti per le rispettive funzioni che hanno a compiere nella vita ; e volere che l'uomo faccia la parte della donna, o questa di quello, sarebbe un' assurdità. E bensì vero che talvolta vedonsi uomini che non valgono più delle feminette, come anche delle donne che hanno del maschio ; ma queste eccezioni confermano anzi la regola.
Quantunque le belle doti dell' uomo appartengano segnatamente alla testa, e quelle della donna al cuore, è necessario tuttavia che anche il cuore dell' uomo sia coltivato al pari della sua testa, come eziandio che la testa della donna lo sia al pari del suo cuore. Un uomo senza cuore nella civile società è intollerabile,