[CAP. x.] POTERE DEI LIBRI NELL1 INCIVILIMENTO. 297
le Percy Reliques accesero la mente giovanile di Scott, e lo trassero a por mano alla collezione e composizione delle Border Ballads (Ballate della Frontiera). La prima lettura che da fanciullo fece Keightley del Paradiso Perduto, lo indusse di poi a scrivere la vita del poeta. « Il primo leggere che si fa (dice egli) il Paradiso Perduto, segna, o dovrebbe segnare, un' epoca nella vita di ogni uomo dotato di sentimento poetico. Al mio pensiero
quel tempo è sempre presente..... Dopo eli allora la
poesia di Milton fu sempre uno de' più costanti miei studi ; fonte di diletto nella prosperità, di forza e di conforto nell' avversa fortuna. »
Epperciò i buoni libri sono i migliori compagni che si possano avere ; ed elevando : nostri pensieri e i nostri intenti, ci preservano da ogni viltà. « Una naturale propensione per la lettura e gli esercizi intellettuali (dice Tommaso Hood) mi hanno probabilmente salvato da quel naufragio morale, a cui sono tanto esposti coloro che nella giovinezza restarono senza il governo dei genitori. I miei libri mi hanno tenuto lontano dagli ignobili sollazzi, dalle osterie, dai saloni. Chi vive nelF intimità di Pope e di Addison. chi ama il nobile, benché silenzioso, linguaggio di Shakspeare e di Milton, non è facile che vada poi a cercare, o che sopporti la compagnia degli ignobili e schiavi. »
Giustamente fu detto che i migliori libri sono quelli che somigliano di più alle buone azioni. Questi libri purificano, elevano e sorreggono ; danno all' intelletto maggiore ampiezza e lo fanno più libero; lo preservano da ogni volgare vanità ; contribuiscono a renderci nobilmente sereno lo spirito ed equanime il carattere ; formano, dirigono, ingentiliscono i nostri pensieri. Nelle università del nord, le scuole dove si studiano i classici antichi sono dette, e a ragione, classi di Umanità.1
1 Malgrado recenti censure fatte allo studio dei classici, accusato di essere un perditempo, non si può mettere in dubbio che non sia il maggior perfezionamento dell' intellettuale cultura. Negli antichi classici