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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   268 I BUONI LIBRI SONO LA MIGLIOR COMPAGNIA. [CAP. X.]
   zione può essere per noi come un angelo pietoso che ci purifica e prende in guardia ì' anima nostra. In esso anche si accoglie il germe dell' azione, perchè le buone parole quasi sempre ispirano le buone opere. »
   Per tal ragione Enrico Lawrence stimava più di ogni altra poesia di Wordsworth 11 carattere del guerriero felice ideale a cui egli si sforzava eli elevarsi colla propria vita. L'aveva presente continuamente come un esempio da seguire, vi pensava sempre e spesso la citava agli amici. Il suo biografo dice : « Egli procurava di conformarvi la propria vita e di assimilarvi il suo carattere ; e gli venne fatto, come sempre accade a tutti quelli che vogliono fermamente una cosa.1 »
   Si può dire che i libri siano dotati di natura immortale ; essi durano più assai di ogni altro umano prodotto. I templi cadono in ruina, i dipinti e le statue deperiscono ; ma non i libri. Il tempo non può nulla contro ai grandi pensieri, che sono freschi oggidì com' erano quando per la prima volta spuntarono nella mente del loro autore, secoli addietro. Ciò che fu detto e pensato in quel giorno, parla a noi pur sempre, vivido più che mai, dalla pagina ove è stampato. Il solo effetto del tempo sui pensieri fu sempre di vagliarli e ventilarli, rigettandone le loppe ; imperciocché nella letteratura non può durar nulla che non sia veramente buono.2
   I libri ci procurano le migliori conoscenze ; ci introducono alla presenza dei personaggi di maggior intelletto che mai vissero. Noi ascoltiamo ciò ch'essi hanno fatto
   1 Lives of Indiali Officers, di Kaye.
   2 Emerson, nel libro Society and Solitude, dice : « Non è troppo facile distinguere nei contemporanei la notorietà dalla fama. Tienti sempre adunque ai libri più stimabili ; evita le inezie della stampa, e le ciancie del giorno.... Le tre regole che ti raccomando sono: 1a JJi non leggere libro che non abbia almeno un anno di vita; 2a Di non leggerne che non goda fama; 3a Di non leggere che ciò che ti fa piacere.» La massima di lord Lytton, era: «Per la scienza preferisci i libri più recenti; per le lettere, i più vecchi. »