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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

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a cura di Federico Adamoli

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   253 AMORE DEGLI INGLESI ALLA FAMIGLIA, [CAP. IX.]
   stati, dalle nazioni più sociali e ciarliero che li circondavano, distinti col nome di NlEMEC, ossia di Muti. E lo stesso nome si converrebbe anche agl'Inglesi d'oggidì, se si paragonano, per esempio, ai loro più spigliati, aperti, verbosi, e per ogni rispetto più sociali vicini, i Francesi e gì Irlandesi moderni.
   Ma v'è una qualità soprattutto onde primeggiano gl'Inglesi, come già le schiatte dalle quali generalmente uscirono ; e questa è il loro grande amore alla vita domestica. Ove un Inglese abbia famiglia, più quasi non si curerà di altra compagnia. Per avere un posto che possa dire veramente suo, egli attraversa i mari e va a stabilirsi nelle praterie americane, o nelle foreste vergini, e là fabbrica la sua casa. La solitudine del deserto non lo atterrisce; la compagnia della moglie e de'figliuoli basta ad ogni suo desiderio; e più non cura d'altro. Da ciò ne viene che i popoli di schiatta germanica, da cui uscirono del pari Inglesi e Americani degli Stati Uniti, siano i migliori colonizzatori del mondo ; così che vanno ora estendendosi rapidamente, come emigrati ed agricoltori, su tutti i punti della terra abitabile, All'incontro i Francesi non hanno mai imparato ad essere buoni colonizzatori ; e ciò soprattutto per quel loro profondo istinto sociale che li adorna di modi graziosi, e perchè non sanno mai scordarsi della propria origine,1 Parve probabile una volta ch'essi
   i In una serie di buoni articoli nella Revue des deux Mondes, intitolati Six mille lieues à toute vapeur, Maurizio Sand descrivendo i suoi viaggi nell' America settentrionale, osserva con acume per qual causa gli Americani siano tanto meno socievoli de' Francesi. « Gli uni, » egli dice, « sono mossi da un istinto d'isolamento, gli altri da un istinto sociale. » Egli vede nell' America l'individuo assorbire la società, e in Francia la Società assorbire 1* individuo. « Questo popolo anglo-sassone, » dice, « che si trovava sotto la mano il terreno, strumento di lavoro se non inesauribile, per lo meno lontano ancora dall' essere esaurito, s' è dato a lavorarlo per sè solo; mentre noi Francesi non abbiamo saputo
   cavarne utile, perchè nell'isolamento noi non siamo buoni a matta.....
   L' Americano sopporta la solitudine, con meraviglioso, ma pur anche terribile, stoicismo ; egli non J' ama, ed anzi non pensa che a distruggerla,... Il Francese è ben altro. Egli porta amore al parente, all'amico, al compagno, e financo a ehi gli siede vicino nell' omnibus e in teatro,