244 URBANITÀ DI POPOLI STRANIERI. [CAP. IX.J
operaio, che riformò i costumi di tutta una tipografia a Londra.
Si può esser affabili e gentili anche senza aver molti quattrini. L' urbanità ha grande effetto e costa nulla : è la meno costosa di tutte le derrate. È la più umile delle belle arti, pure tanto utile e piacevole, che direi quasi fosse da mettersi al pari degli studi classici.
Anche le nazioni si possono reciprocamente ammaestrare ; e se v' è cosa che più di tutto importi all' operaio inglese d'imparare da' suoi vicini del continente, pel molto vantaggio che reca, è la cortesia. Francesi e Tedeschi, anche del più basso stato, hanno modi graziosi, sono compiacenti, cordiali, ben allevati. Quelli operai si levano il berretto incontrandosi, e si salutano rispettosamente ; imperciocché usando questi modi 1' uomo non solo non si avvilisce, ma dimostra grazia e dignità. Anche la più stretta povertà di coloro non è mai vera miseria, perchè appunto non è triste. Quelli operai, sebbene non guadagnino la metà degli inglesi, non vanno mai in rovina, e non sentono bisogno di affogare nel vino i tristi pensieri ; ma procacciano di trarre il miglior partito dalla vita, e di goderla anche nella povertà loro.1
Il buon gusto è una vera economia: se ne può far uso anche con mezzi molto scarsi, e abbella l'esistenza di chi deve faticare per vivere, non meno che di colui il quale vive nell' agiatezza. Per meglio goderne però, fa duopo associarlo a una giudiziosa industria, e alla fedele osservanza del dovere. Anche la condizione del povero si eleva qualche poco per questo gusto ; il quale manifestasi nella domestica economia, rendendo lieta e graziosa anche la più umile abitazione. Il buon gusto ingentilisce, dispone a benevolenza, e crea un' atmosfera
1 * L'autore essendo inglese, naturalmente doveva pensare agli operai del suo paese ; o ohi lo traduce non solo non poteva farsi lecito di sostituirvi un altro esempio, ma sperò anche non ve ne fosse bisogno.*
(Il Traduttore.)