234
LE PICCOLE VIRTÙ.
[CAP. Vili.]
dell' animo. Quante volte vediamo individui comportarsi come se fossero coperti da irte setole, così che si ha quasi paura, avvicinandoli, di esserne punti ! Per non sapere alcun poco dominare la disposizione del nostro animo, avvengono al mondo tante miserie, che a considerarle è uno sgomento. Per questo motivo quando si potrebbe aver ragione di gioire, incontransi amarezze; e la vita diventa come un viaggio da farsi a piè nudi sopra ogni sorta di spine. « Quantunque piccoli mali, » dice Riccardo Sharp, « come insetti invisibili, rechino talvolta molta noia, e un solo capello possa arrestare un grande macchina; nulladimeno il miglior segreto per viver contenti sta nel non porre attenzione a piccoli incomodi, e nel sapersi preparare con bella previsione una mèsse di minuti piaceri; poiché di grandi, che abbiano una qualche durata, non ce ne sono concessi che ben pochi.1 »
San Francesco di Sales tratta lo stesso soggetto, cogli intendimenti della filosofia cristiana. « Con quanta cura (egli dice) noi dovremmo alimentare le piccole virtù che germogliano a' piedi della croce ! » Ed essendogli stato domandato di quali virtù intendeva ; rispose : « L'umiltà, la pazienza, la mitezza, la benignità, il reciproco aiuto, la condiscendenza, la dolcezza di cuore, la serenità, la cordialità, la compassione, il perdono delle ingiurie, la semplicità, il candore ; tutte, insomma, le minute virtù di questa fatta. Esse, al pari delle violette solitarie, amano 1' ombra, e si alimentano di rugiada; e sebbene, come quelle, non abbiano grande apparenza, diffondono tuttavia all' intorno una deliziosa fragranza.2 »
E altrove dice : « Se s' ha a cadere in un estremo, sia quello della gentilezza. L'animo umano è fatto in guisa, che si oppone al rigore, e cede alla dolcezza. Una buona parola smorza l'ira, come l'acqua il fuoco ;
1 Lettera and Essays (Lettere e Saggi), pag. 37. s Beanties of St. Francis de Sales (Bellezze di San Francesco di Sales).