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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. Vili.] L' ABITO DI BRONTOLARE. 233
   critica, e divenuti insocievoli, crediamo clie tutti siano come noi. Ci addensiamo in petto un mondo di pene, che infliggiamo a noi medesimi e agli altri.
   Questa mala disposizione è fomentata dall' egoismo, ed anzi per la massima parte non è altro che pretto egoismo, senza alcuna mistura di simpatia o di rispetto per gli altrui sentimenti. Non è che ostinatezza male adoperata ; e la diciamo ostinazione, perchè si potrebbe evitare ; credendo noi assolutamente, malgrado l'avviso contrario di certi filosofi, che ogni creatura umana sia dotata di libero arbitrio ; il quale poi talvolta è nostra gloria, ma più spesso nostra vergogna, secondo che l'adoperiamo. E dato a noi di guardare, come ci piace più, il migliore o il peggior lato delle cose. Noi possiamo seguire i buoni pensieri ed evitare i tristi; possiamo traviare colla mente e col cuore, o non ubbidire che alla giustizia. Il mondo è per noi, quale principalmente ce lo sappiamo fare; ed esso è posseduto in realtà da coloro che hanno giocondo il cuore, imperciocché appartiene a quei soli che sanno goderne.
   Devesi ammettere però che vi sono casi, ai quali il moralista non può trovar rimedio. Recatosi una volta un pover' uomo che aveva disordinate le funzioni digestive, a consultare un medico in gran voga, e descrittogli il suo male, questo dottore gli disse : « Voi non avete bisogno d' altro che di poter ridere di cuore : andate a vedere il pagliaccio Grimaldi. » Ma il povero malato rispose : « Poveretto me, io stesso sono il Grimaldi ! « Quando Smollett, oppresso da infermità, viaggiava per l'Europa, sperando di ricuperare la salute, egli vedeva ogni cosa ingiallita dal suo occhio itterico. « Io narrerò questo al mondo tutto, » disse Smellfungus ; ma Sterne gli rispose: « Fareste meglio a raccontarlo al vostro medico. »
   L' essere inquieti, smaniosi, non soddisfatti mai, e pronti pel minimo caso a correre col pensiero incontro ai fastidi, è molto dannoso alla felicità e alla pace