[CAP. VII.] SUA MORTE. 217
offrirci tutta la storia letteraria. L'intero viver suo non fu veramente che una illustrazione di quei versi, eh' egli medesimo scrisse per il morto amico dottor Giovanni Reid, uomo della stessa di lui tempra, e del quale dettò la biografia.
« Tu fosti un perpetuo esempio di coraggio, di speranza e di fede; noi ti ammirammo vivo, e ora invidiamo la morte che hai fatto.
» Tu fosti mansuetissimo e riverente, ma la tua volontà era forte e determinata; tu sapesti sopportare ogni maggior pena, ma sempre con animo tranquillo e sereno. »