186 CORAGGIO E PROBITÀ DELLO SCOTT. [CAP. VI.]
dalla soverchia fatica, ma nè per questo egli si arrestò, continuando a scrivere « come una tigre, » per usare la sua espressione, fino a che non potè più reggere la penna. Pagò questo sforzo supremo colla vita, ma salvando, come aveva promesso, 1' onore e la dignità sua.
È noto che Scott diede alla luce il romanzo di Woodstoch, Life of Napoleoni (la Vita di Napoleone), che egli credeva sarebbe stata la sua morte, 1 articoli per la rivista Quarterly, Chronicles of the Canongate, (le Cronache della Canongate), le Miscellanee in prosa e Tales of a Grandfather (Racconti di un Nonno), avendogli tutti scritti mentre era così angustiato, addolorato, in ruina. Quanto ricavava da questi suoi lavori, tanto passava ai creditori. « Non avrei potuto dormir bene »
E a tutte queste opere tenner dietro altri articoli e memorie e perfino prediche : The fair Maid of Perth (La bella fanciulla di Perth), una completa e riveduta edizione de'suoi romanzi, Anne of GeierStein, ed altri Tales of a Grandfather ; finché non venne a colpirlo
perduto la salute. » — « Sì, è vero pur troppo, » egli mormorò seco stesso, e in tono così malinconico, che 10 avrei voluto non averlo detto. « E che è. (soggiunsi poi) anche la perdita della fortuna, paragonata all'aver perduta la pace del cuore?» — «Insomma, (diss'egli in tono scherzoso) voi finirete col persuadermi che è cosa da nulla l'essere ne' debiti fino sopra a'capelli, e non aver modo di uscirne.» —« Dipende assai, cred' io, dal modo con cui furono fatti, e dagli sforzi tentati per saldarli; dipendo almeno dall' essere 0 no l'indebitato un uomo giusto. » — « Spero che sia così, » diss'egli con fronte serena e con convinzione.
1 « Queste battaglie, » egli scrisse nel suo Diario, « costarono !a vita a molti uomini ; e credo che uccideranno me pure. »
2 Diciry di Scott, 17 dicembre 1827.