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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   166 DANNI DI UN FORTE TEMPERAMENTO. [CAP. VI.]
   Quello che dicesi temperamento forte in un giovane, è spesso indizio di molta e incomposta energia, da poter essere vòlta ad utili opere, solo che sia guidata con saviezza. Narrasi del francese Stefano Gerard, salito in grande fortuna negli Stati Uniti, che ogni qualvolta udiva dire di un giovane che avesse temperamento d: questa natura, voleva impiegarlo presso di sè, e dargli del lavoro in una stanza vicina al suo scrittoio; essendo egli d'opinione che tali giovani divengono i migliori lavoratori, e che la loro energia, rimossa dalle occasioni di litigare, si esercita invece operosamente.
   Un forte temperamento non e altro che forte e mobile volontà. Se non è compresso, si sfoga in impeti di sregolate passioni, ma tenuto in riga e assoggettato, come il vapore chiuso Dell' organismo della macchina, e diretto e misurato dalie valvole e dai vari altri ingegni, può divenire una energica potenza molto utile. Onci' è che parecchi dei più grandi caratteri storici siano stati uomini di forte temperamento, ma insieme capaci eziandio di non men forte determinazione, per cui seppero tenere in istretta regola l'indole loro e non lasciarla mai trascendere.
   Il famoso conte di Strafford era sommamente colerico e sdegnoso, e dovette molto contrastare con sè stesso per apprendere a contenersi. Alludendo al consiglio datogli dal vecchio amico suo, il segretario Cooke, che da quell' uomo onesto che era lo aveva avvertito di questo suo difetto, ed esortato a guardarsene, egli scriveva : a M' avete dato una bella lezione raccomandandomi la pazienza ; e invero l'età e la naturale inclinazione m'infiammano molto più che non dovrebbe essere ; ma spero che coli' esperienza mi verrà fatto di temperarmi, e collo stare in guardia di guarire del tutto; frattanto questo mio difetto sarà forse alquanto perdonabile in ciò, che non mi accenderà mai, se non per l'onore, per la giustizia, e per il vantaggio del