[CAP. V.] STORIA DI SARA MARTIN. 157
peculio, per dar lavoro a quelli che finivano la condanna, e così renderli capaci di ricominciare onestamente la vita; mentre nel tempo stesso, com'ella diceva, tt restava a lei il vantaggio di poter sorvegliarne la condotta. »
Ma così attendendo troppo esclusivamente alle prigioni, Sara Martin non poteva lavorare da sarta quanto le era necessario ; e avrebbe dovuto riflettere se non fosse il caso di sospendere le visite ai prigionieri, per ridarsi al mestiere. La sua decisione però era già fatta. « Calcolai quanto mi sarebbe costato, ella dice, e presi il mio partito. Se nel comunicare ad altri la verità, io doveva trovarmi esposta a qualche momentaneo disagio, queste privazioni dì un individuo quanto poco significavano al paragone del seguire le vie del Signore, nelP opera di così giovare al prossimo ! » E dedicò d' allora in avanti sei o sette ore di ogni giorno a' suoi carcerati, con che le venne fatto di mutare quelle prigioni, che altrimenti sarebbero state una scena di oziosità dissoluta, in un alveare di ben ordinata, industria. Talvolta i nuovi prigionieri mostravansi restii, ma la di lei insistente gentilezza quasi sempre finiva col guadagnarsene il rispetto e indurli al lavoro. Uomini vecchi, e invecchiati nel delitto, sfrontati tagliaborse di Londra, fanciulli depravati, marinai dissoluti, donne svergognate, contrabbandieri, cacciatori senza licenza, e il promiscuo canagliume di che rigurgitano solitamente le carceri di una città marittima o di contea, tutti si sommet-tevano alla benigna autorità di questa santa donna ; e vedevansi sotto il di lei occhio, per la prima volta hi loro vita, sforzarsi di tener bene una penna, o di decifrare le lettere di un alfabeto. Ella era la loro confidente : vegliava, pregava, sentiva per ciascuno di loro ; rafforzava i buoni propositi che facessero, confortava chi non aveva speranza, e chi non voleva averne, e senza mai stancarsi si sforzava di metterli e mantenerli nella retta via dell' emendamento.
Questa donna dì tanto cuore proseguì per più di