152 FORZA MORALE DELLE DONNE. [CAP. V.]
sensibilità, divengono un peso che ne funesta la vita, un continuo sconforto a loro non che ad altri.
Il migliore antidoto ad un tale stato è una opportuna disciplina morale e intellettuale. È necessario il vigore dell'intelletto a formare così il carattere della donna, come quello dell' uomo. Questo la rende capace a trattare gli affari della vita, e le infonde presenza di spirito per mostrarsi forte nei momenti più difficili. Alla donna egualmente che all' uomo, il carattere sarà sempre la miglior salvaguardia della virtù, il miglior alimento della religione, il miglior correttivo del tempo. La bellezza personale è fuggevole; ma quella dell'intelletto e del carattere acquista sempre nuove attrattive col volgere degli anni.
Ben Jonson così dipinge quale dovrebb' essere la donna di nobili qualità : « Vorrei che fosse cortese, affabile, mansueta, senza ombra di quel solenne vizio dei grandi che è l'orgoglio; vorrei che nel tenero suo petto si annidasse ogni più dolce virtù; che avesse uno spirito colto e vigoroso, così da potere con ben temperata forza dirigere essa medesima la rocca, il fuso e le cesoie delle parche, e filare lo stame della libera sua vita. »
Il coraggio femminile non è men vero per essere generalmente passivo. Non è sorretto dagli applausi del mondo, perchè suole svolgersi nel segreto della vita privata, Vi hanno però dei casi in cui anche 1' eroica pazienza e la tolleranza di una donna viene alla luce del giorno. Uno de' più grandi esempi che offra la storia, è quello di Geltrude von der Wart, Il marito di costei falsamente accusato di avere avuto parte nell' uccisione dell' imperatore Alberto, fu condannato al terribile supplizio di essere arrotato. La donna fedele, profondamente convinta della innocenza del marito, gli stette presso fino all' ultimo istante, vegliandolo per due giorni e due notti consecutive, malgrado l'ira dell' imperatrice e la inclemenza della sta-