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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   148 JIAGNANIllITA. [CAl, V.]
   < Pietro, gridò il maggiore dei due; lasciati cadere; io sono padre di famiglia.» — «È giusto,» rispose Pietro; e aperte le mani cadde, e restò ucciso. Quel padre di famiglia fu salvato.
   L' uomo prode, come è magnanimo, è anche gentile. Egli non aggredisce neppure un nemico che non sia in condizione pari alla sua, nè lo batte già prostrato in terra e che non possa difendersi. Anche nel più forte di una mischia accanita, si sono veduti esempi di tale generosità. Alla battaglia di Dettingcn, nel più caldo della mischia, uno squadrone di cavalleria francese caricò un reggimento inglese ; ma trovatosi il giovane ufficiale francese che comandava quei cavalli sul punto di affrontare egli stesso il comandante nemico, e avvedutosi che questi aveva un braccio solo, con cui reggeva la briglia, lo salutò cortesemente colla spada, e passò oltre.'
   Narrasi che Carlo Y, dopo che le sue armi imperiali ebbero assediata e presa Wittenburg, andò a vi-
   1 Fiorenza. Nightingale riportò il seguente fatto, accaduto dinanzi a Sebastopoli:' « Mi ricordo di un sergente che, avendo avuto uccisi i suoi uomini, ed essendo egli medesimo ferito alla testa, ritornava nell'accampamento ; ma sulla via trovato uno giacente ancora vivo, lo raccolse, e se lo portò in ispalla fino alle trincee, dove cadde e perdette i sentimenti. Quando poi si riebbe, dopo molte ore (e credo dopo esser stato trapanato), chiese innanzi tutto se quel suo camerata viveva. — Camerata, davvero; sì vive, ed è il generale. — In questo, il generale medesimo, quantunque gravemente ferito, venne a sederglisi a fianco del letto. — 0 signor generale, è lei, è lei che io lio portato nel campo? Quanto sono contento. Non 1* aveva riconosciuto davvero. Ma.... se anche la riconosceva, 1' avrei riportata in salvo lo stesso. » Questo è il vero spirito militare.
   Nella lettera medesima, la Nightingale dice: «L'Inghilterra, per la sua grande fortuna mercantile e commerciale, ha nome d'ingenerosa; ma Dio sa eh' ella non è tale. V è forse altra nazione che abbia dimostrato in guerra, quanto i suoi semplici soldati, coraggio senza millanteria, lunga pazienza, buon senso, e forza di patire in silenzio? Io ho veduto uomini che, soccombendo alla dissenteria, non volevano darsi in nota per ammalati, onde ai loro compagni non ne venisse imposta maggior fatica ; e andavano piuttosto a morire nelle trincee. Nulla v' è nella storia da paragonare a questo ... Dicasi quel che si vuole, io sostengo che v'è maggior cristianesimo nell' uomo che sacrifica il suo tempo, la sua forza, la vita se fa d'uopo, per qualche cosa che è fuori di lui (la si chiami sovrano, patria, o bandiera, poco importa), che non in tutta la santimonia, nei digiuni, nelle umiliazioni, e nelle confessioni che sano state praticate; e questa fermezza di dare la propria vita, senza seppur crederlo un sacrifizio, non trovasi in nessun altro paese così vera quanto in Inghilterra. »