146 GENEROSITÀ DELL' UOMO CORAGGIOSO. [CAP. V.]
Ou tram, eia Carlo Napier proclamato come « il Bay ardo dell' India, sans petir et sans reproche ; » che fu uno dei più valorosi uomini e insieme de' più gentili ; rispettoso e pieno di riverenza verso le donne, affettuoso coi fanciulli, soccorritore dei deboli, fiero coi tristi, e il più cortese degli uomini cogli onesti e meritevoli ; ed era poi egli stesso uno specchio di onestà e di virtù. Si poteva dire di lui, con piena verità, quello che Folco Greville disse di Sidney : « Egli era un vero modello del merito, un uomo fatto per conquistare, riformare, colonizzare, o compiere qualunque altra maggiore e difficile impresa ; nel mentre che aveva per supremo scopo il bene de' suoi simili, e il servizio del sovrano e della patria. »
Avendo Edoardo, il principe Nero, nella battaglia di Poitiers, fatti prigionieri il re di Francia e il di lui figlio, diede loro alla sera un banchetto, e volle egli medesimo servirli colle proprie mani. La cavalleresca cortesia e i modi del valoroso principe, vinsero i cuori de' suoi prigionieri, come la sua prodezza ne aveva vinte le persone ; imperciocché, sebbene ancora molto giovane, Edoardo era un vero cavaliere, il primo e il più valente del suo tempo, nobile modello ed esempio di cavalleria ; e bene i suoi due motti s Hochmutb » e « Idi (lieti » (Alto spirito e riverente servigio) significavano le belle qualità di che più andava adorno.
L' uomo coraggioso può meglio che altri mostrare generosità; o piuttosto è a lui naturale di esercitarla. Avendo Fairfax, nella battaglia di Naseby, tolta di mano la bandiera a un nemico da lui abbattuto, la consegnò in custodia a un semplice soldato. Ma costui non seppe resistere alla tentazione di vantarsi coi compagni d'averla presa egli stesso; il che essendo stato riferito a Fairfax, disse : « Lasciategli pure quest' onore ; io ne ho dell' altro che a me basta. »
Così anche Douglas, avendo nella battaglia di Ban-