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Il carattere

Samuele Smiles (traduzione di P. Rotondi)
G. Barbera Editore Firenze, 1872, pagine 375

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   [CAP. V.] IL CORAGGIO COMUNE. 135
   innanzi che ii forte fosse preso. L'eroismo che così fu spiegato, non si deve tanto misurare dall' immediato successo, quanto dall' opposizione che ì combattenti incontrarono, e dal coraggio con cui perseverarono nella lotta.
   Il cittadino che combatte per la patria una battaglia impossibile a vincersi, il martire che va a morte fra gli urli trionfali de' suoi nemici, lo scopritore che, come Colombo, serba un cuore indomito negli anni amari « del suo lungo e vagabondo dolore, » sono tutti esempi di una sublimità morale, che desta ne' cuori umani più alto interesse, di quanto farebbe anche la più completa e cospicua delle vittorie. Al paragone di tali esempi, come sembrano insignificanti i più grandi atti di valore che spingono gli uomini a sfidare la morte, a render l'anima nel frenetico eccitamento della guerra materiale !
   Ma per lo più il coraggio di cui si ha bisogno al mondo, non è eroico. Si può dar prova di coraggio nella oscura vita quotidiana, al pari che sopra illustri campi di azione. Fa duopo, a cagion d' esempio, avere il comune coraggio di mantenerci probi, di resistere alle tentazioni, di dire la verità, di essere quello che veramente siamo, e non pretendere di mostrarci diversi ; di vivere rettamente coi nostri mezzi, e non in modo disonesto a spese altrui.
   Gran parte della infelicità, non che del vizio che vi sono al mondo, derivano dal fiacco e vacillante proposito ; o, in altre parole, dalla mancanza di coraggio. Gli uomini possono ben conoscere ciò che è giusto, e non aver animo di farlo ; possono comprendere il loro dovere, e non saper risolversi mai fermamente a compierlo. L' uomo che non ha fermezza nè disciplina, è alla mercede di tutte le tentazioni ; egli non sa dire di no, e cede ad ogni invito; e se la compagnia in cui si mette è malvagia, agevolmente sarà tratto dal cattivo esempio a far male.
   È indubitabile che soltanto al carattere è dato di sostenersi e rafforzarsi per propria energia. La volon-