134 IL TRIONFO DOPO MOLTE TRAVERSIE. [CAP. V.]
è libero, e si sono conquistati i grandi diritti dell' intelligenza umana.
L' uomo onorato e animoso non esita a preferire la morte all' ignominia. Si dice del regio conte di Straf-ford, che salì a Tower Hill, ove lo aspettava il patibolo, con passo e con modi di un generale che marcia alla testa del suo esercito, sicuro della vittoria, anzi che di un condannato a morte. Anche il repubblicano Giovanni Eliot andò a morire non meno intrepidamente nel luogo medesimo, dicendo: a Cento mila morti piuttosto che macchiare la coscienza, la castità e purezza della quale, io reputo più del mondo intero. » Il suo più grande tormento era il pensiero della moglie, che doveva lasciare dietro di sè. Quando la vide guardare a lui da un' alta finestra della Torre, si rizzò sul carro, e agitando il cappello, le gridò : « In cielo, amor mio, in cielo ! e doverti lasciar qui in mezzo alla tempesta ! » Lungo la via, uno della folla lo chiamò a nome, dicendogli : « Non foste mai seduto in più glorioso seggio di questo ; » a cui egli rispose : « E vero, è vero ! » e ne ebbe molta gioia.1
Quantunque il buon successo sia il guiderdone pel quale tutti gli uomini si travagliano, essi però sono costretti assai volte a perseverare nella fatica, senza alcuna probabilità di attuale riuscita. Li fa vivere intanto la forza dell' animo, e spargono fors' anche nel buio la semente delle loro opere, sperando che pure abbia a metter radice, e dare un qualche giorno pieno frutto. Anche per le migliori cause fu mestieri aprirsi combattendo la via del trionfo, e soffrire lunga serie di traversie; e molti assalitori caddero sulla breccia,
1 Prima ohe gli fosse troncato il capo, Eliot disse : « La morte non è che una lieve parola; ma pure il morire è un gran fatto.» Ne*suoi Prison Thoughts (Pensieri della Prigione), poco prima dell' esecuzione della sentenza, scrisse : « Colui che non teme la morte, non teme di nulla.... Vi è un tempo per vivere, e un tempo per morire. Una buona morte è meglio assai e più eligibile di una cattiva vita. L'uomo saggio vive solo fino a tanto che la sua vita ha maggior pregio delia morte. La più lunga vita non è sempre la migliore. »