122 CONFORTO DELLE LETTERE. [CAP. IV.]
Altri contemporanei di Giorgio Lewis offrono varii esempi dei conforto che la letteratura porge agli uomini di stato, oppressi dalle fatiche della vita pubblica. Quantunque l'uscio dell' ufficio resti serrato, quello della letteratura è sempre aperto ; e uomini che si accapigliano in politica, non isdegnano stendersi la mano sopra la poesia di Omero e di Orazio. L'ultimo lord Derby, ritirato che si fu dal potere, diede alla luce quella sua lodata traduzione dell' Iliade, che probabilmente continuerà ad esser letta, anche quando non si saprà più nulla de' suoi discorsi. Similmente Gladstone occupò le sue ore di riposo a preparare per le stampe gii Stucties on Ilomer (Studi intorno ad Omero), 1 e a pubblicare una sua traduzione della Storia dello Stato Romano del Farini ; mentre Disraeli segnalò il suo ritiro dall' ufficio colla pubblicazione del romanzo Lothair. Fra gli uomini di stato che figurarono come romanzieri, oltre Disraeli, vogliono essere annoverati lord Russell, che molto anche si occupò di storia e di biografìa; il marchese di Normanby, e il veterano de5 romanzieri lord Lytton ; del quale però si deve dire essere stata ricreazione la politica, e principale occupazione della vita la letteratura.
In conclusione, una giusta misura di lavoro giova all' intelletto non meno che al corpo. L'uomo è una intelligenza, sorretta e preservata da organi corporei, e un attivo esercizio di questi è indispensabile per godere buona salute. Non è il lavoro, ma l'eccessivo lavoro che può nuocere; e non è tanto un grave lavoro che sia dannoso, quanto un lavoro monotono, arruffato, senza costrutto. Ogni opera che abbia uno scopo desiderato è salutare ; e 1' essere occupato utilmente e
1 Gladstone ama la letteratura con passione non minore di Can-
ning. Si dice che, mentre attendeva un giorno nella saia del Comitato
a Liverpooi, perchè all' indomani vi doveva essere votazione per man-
dare al Parlamento chi rappresentasse il South Lancashire, egli occu-
pavasi a continuare la traduzione di un' opera, che stava preparando per la stampa.