[CAP. IV.] L'USO DELLA RICREAZIONE. 119
   tidiane loro occupazioni, per ricrearsi in altre opere, scelgono taluni le scienze, altri le arti, e il maggior numero la letteratura. Tali ricreazioni sono tra i migliori preservativi dall' egoismo e dalla volgare vita mondana. Credo fosse lord Brougham che disse : « Benedetto colui che ha un proprio passatempo! » e nella tanta versatilità della sua natura, ne aveva molti egli medesimo, che sapeva passare dalla letteratura all' ottica, e dalla storia e biografia alla scienza sociale. Dicesi che lord Brougham abbia scritto anche un romanzo ; e la bella storia dell' Uomo nella campana, pubblicata anni fa dalla Rivista di BlacJcivoocl, credesi fosse opera sua. Però di questi passatempi intellettuali non devesi fare un uso troppo intenso, altrimenti in luogo di ricrearsi, rinfrescarsi e rinvigorirsi, non se ne trarrebbe altro che eli ritornare alle interrotte occupazioni esausti di forze, snervati e depressi.
   Molti altri uomini di Stato, oltre a lord Brougham, confortarono le ore di riposo col comporre opere che si annoverano tra le più eccellenti d' ogni letteratura. I Commentarli di Cesare leggonsi pur sempre come un libro classico ; e il loro autore per lo stile perspicuo ed incisivo con cui li ha dettati, va del pari con Senofonte, che anch' egli accoppiò con molta gloria la cultura delle lettere alle faccende della vita attiva. Quando il gran Sally cadde in disgrazia come ministro, e dovette darsi a vita ritirata, occupò quell' ozio scrivendo le proprie memorie, in anticipazione del giudizio che i posteri dovevano fare della sua vita come statista. Ed inoltre compose parte di un romanzo, del genere di quelli della Scuderi, e ne fu trovato, lui morto, il manoscritto fra le sue carte.
   Turgot, caduto dal ministero per i raggiri de' suoi nemici, trovò sollievo nello studio della fisica, e ritornò altresì alla sua antica predilezione per la letteratura classica. Durante i lunghi giorni, e a volte anche di notte, quando la gotta non gli dava riposo, si