112 LA LETTERATURA E GLI AFFARI. [CAP. IV.]
essi offrironsi subito di fargli scorta per condurlo senza pericolo dove voleva andare.
Lo stesso di altri, in altri paesi. Yattel, l'autore dei Diritti delle Nazioni, era addetto alla diplomazia, e uomo sommamente versato negli affari. Rabelais era medico, ed ebbe nell' esercizio dell' arte felici risultati ; Schiller era chirurgo ; Cervantes, Lopez de Tega, Cal-deron, Camoens, Descartes, Maupertuis, La Rocliefou-cauld, Lacepede, Lamark, passarono la prima parte della vita sotto 1' armi.
Neil' Inghilterra, molti fra gli uomini ora noti per i loro scritti, guadagnaronsi la vita con un mestiere. Lillo spese la maggior parte de' suoi giorni lavorando da orefice nella Poultry, ove dedicava le poche ore di riposo allo scrivere componimenti drammatici, alcuni dei quali hanno vero merito e forza comica. Isacco Walton era mercante di tela in Fleet-Street, e molto leggeva quando ne aveva tempo, così accumulandosi in mente un tesoro di fatti, per la futura sua occupazione di biografo. De Foe mercanteggiò in cavalli, in mattoni e tegoli, tenne bottega e fu autore ed agente politico.
Samuele Richarclson seppe accoppiare la letteratura agli affari; scriveva i suoi romanzi nella retrobottega in Salisburv Court, Fleet-Street, e li spacciava poi nella stessa sua bottega. Anche Guglielmo Hutton di Birmingham combinò felicemente le occupazioni di libraio e di letterato. Egli dice, nella sua autobiografia, che si può vivere mezzo secolo, e non giungere mai a conoscere il proprio carattere. Egli non s' avvide di essere antiquario, finché non glielo ebbe rivelato la voce pubblica, dopo che fu letta la sua History of Birmingham (Storia di Birmingham), e allora ne fu persuaso egli stesso. Beniamino Franklin era ad un tempo valente tipografo, autore, filosofo e politico.
Scendendo fino al nostro tempo, troviamo Ebenezer Elìiott che ha saputo essere con buon esito mercante