[CAP. IY.J LA LETTERATURA E GLI AFFARI. 109
   stezza eli vita, non erano letterati secondo il moderno significato della parola, ma uomini attivi, esercitati agli affari. Spenser fu segretario del Lord Deputato d'Irlanda ; Raleigh fu successivamente uomo di corte, soldato, marinaio, e navigatore alla ricerca di nuove terre ; Sidney fu politico, diplomatico e soldato ; Bacon era un operoso giureconsulto prima di divenire Lord Guardasigilli e Lord Cancelliere ; Tommaso Browne era medico condotto a Norwich; Hooker aveva da attendere alle gravi incumbenze pastorali di una parrocchia di campagna ; Shakspeare era direttore di un teatro, nel quale agiva egli pure, ma con poca abilità; e sembra che avesse più pensiero di ben impiegare i suoi risparmi, che non delle produzioni del suo intelletto. Costoro, dediti agli affari come erano, sono pure stati fra i più grandi scrittori del mondo : essendo il periodo di Elisabetta e di Giacomo I, nella storia dell' Inghilterra, l'èra della sua più grande operosità e del suo maggiore splendore letterario.
   Nel regno di Carlo I, Cowley occupò vari posti di intima fiducia. Fu segretario privato di molti fra i capi dei realisti, e lo fu anche della Regina, nel quale ufficio ebbe a scrivere in cifre, e decifrare la corrispondenza fra lei e Carlo I; lavoro che lo teneva occupato tutto il giorno, e non eli rado anche la notte, per molti anni. E mentre Cowley così adoperavasi nella causa del Re, Milton si affaccendava per la Repubblica, che sei'vì come segretario Latino, e di poi quale segretario del Lord Protettore. Eppure egli aveva spesi gli anni della giovinezza nell' umile ufficio d'insegnante. Il dottor Johnson dice « esser ben certo che nella sua.scuola, come in ogni altra sua intrapresa, egli si occupava con molta diligenza. » Dopo la Restaurazione,«cessato il suo impiego, Milton si accinse alla maggiore opera letteraria della sua vita ; imperciocché aveva creduto che, prima eli metter mano alla grande epopea, gli fosse indispensabile di aggiungere « alla diligente ed eletta