[CAP. IV.] VITA E LAVORO. 97
fatica è necessario per godere il riposo, anche quando ce lo siamo procurato collo studio, e lo abbiamo sanzionato coli' aver fatto il debito nostro. «
E vero pur troppo che vi ha taluni, i quali sono uccisi dalla fatica; ma ben maggiore è il numero di quelli che periscono per essere troppo a sè indulgenti, per troppo amarsi e per ozio. E quando poi uno soccombe alla soverchia fatica, il più delle volte ciò accade per non aver egli serbata la debita regolarità di vita, nè praticata l'osservanza delle ordinarie condizioni della salute fisica. Forse aveva ragione lord Stanley quando disse, nel suo discorso agii scolari di Glasgow, testé citato, che egli dubitava « se un grave lavoro, condotto con perseveranza e regolarità, abbia mai nociuto ad alcuno.'»
Oltredichè devesi dire che i molti anni non fanno sempre una lunga vita. La vita dell' uomo vuol esser misurata relativamente a ciò eh' egli ha fatto e provato nel corso di quella. Quanto maggiore è 1' utile lavoro, e quanto più si pensa e si sente, e tanto più la vita è realmente lunga. L'ozioso disutile, campi quanto vuoisi, non vive, ma vegeta.
I primi istitutori del Cristianesimo nobilitarono il comune obbligo del lavoro col loro esempio. « Chi non vuol faticare, dice san Paolo, non ha diritto neppure di mangiare ; « ed egli si reca a gloria di aver lavorato colle sue mani, e non essere stato di carico a nessuno. Quando san Bonifacio approdò nella Bretagna, teneva un Vangelo in una mano, e uno strumento da legnaiuolo nell'altra; e dall'Inghilterra tragittò di poi nella Germania, portando colà l'arte di edificare. Anche Lutero, in mezzo a molte e molte altre faccende, lavorò assiduo per guadagnarsi la vita, procacciandosi il pane coli' arte del giardiniere, col murare, col tornire ed anche coli' arte dell' orologiaio.1
1 Scrivendo a un abate di Norimberga, il quale gli aveva mandato
varii arnesi per tornire, Lutero diceva: «Io ho fatto un bel progresso
nell'arte dell'orologiaio, e Vvi spendo parte del mio tempo molto piaee-
Smiles. —Il Carattere. 7