[CAP. XV.] MALANNI DELLA PIGRIZIA.
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disonorevole e servile se non dopo clie furono adoperati schiavi in ogni maniera eli lavoro ; e non appena indolenza e lusso diventarono il distintivo del miglior ceto di Roma, la mina dell' impero si fece, più presto o più tardi, inevitabile.
Non v' è forse naturale inclinazione in noi, che voglia essere combattuta con maggior cura della indolenza. Avendo chiesto una volta Gurney, ad uno straniero, uomo intelligente che aveva viaggiato quasi tutto il mondo, se gli era avvenuto di osservare che vi fosse una qualità la quale più delle altre si potesse dire speciale a tutta la nostra specie, n'ebbe questa risposta : « A me sembra che tutti gli uomini amino di stare in ozio. » Questo è comune tanto al selvaggio quanto all' imperante. E naturale che gli uomini procurino di godere i frutti della fatica, senza incontrarne gli stenti; e tale desiderio è così universale, che Giacomo Hill argomentò essere stato per impedire i suoi funesti effetti a danno di tutta la umana società, che fu in origine inventato l'espediente del governo.1
L'indolenza è vergognosa agli individui e alle nazioni. La pigrizia a questo mondo non lasciò mai alcuna traccia di sè: ella non salì mai un poggio, o fece fronte a una difficoltà, se poteva evitare di farlo. L'indolenza non riesci e non riuscirà mai a nulla nella vita, ed è nella natura delle cose che non abbia ad avere alcun buon successo. Ella è un carico, un impaccio, una noia; sempre inutile, piagnolona, malinconica e miserabile.
Burton, in quel suo arguto e curioso libro (il solo, dice Johnson, che seppe tirarlo fuori dal letto due ore
pecus, ec.); che far pascolare di notte, in segreto, il bestiame sopra un campo di grano non ancora maturo, era delitto capitale, da punirsi col capestro; che le tribù rurali avevano il primo posto, mentre sulle cittadine pesava una specie di discredito, come se fossero una mano d'indolenti; e che « Gloriavi denique ipsam, afarris honore, Adoreani appel-labant; » Adorea, o Gloria, il premio del valore, derivando da Ador, o farro, una qualità di grano.
1 Essay on Government, nella Enciclopedia Britannica.