82 l' invidia degli uomini piccoli. [cap. iii.]
scempiato. Il mercante eli schiavi apprezza un uomo in ragione dei muscoli. Avendo Goffredo Kneller ad uno di tali mercanti della Guinea, detto una volta, in presenza di Pope, eh' egli aveva dinanzi due dei più grandi uomini del mondo, . colui rispose : « Io non so quanto voi possiate esser grandi, ma non faccio alcuna stima della vostra figura. Più volte io ho comperato un uomo che valeva meglio assai di voi due presi insieme; un uomo tutto ossa e muscoli, e per sole dieci ghinee ! » Quantunque Rochefoucauld, in una delle sue massime, dica esservi sempre alcun che non del tutto a noi dispiacevole nelle traversìe anche dei nostri migliori amici, soltanto gli animi meschini ed essenzialmente vili possono trovar diletto nell'altrui contrarietà, e infastidirsi dei loro felici successi. V' hanno taluni i quali, sventuratamente per essi, sono così costituiti da non aver cuore d'esser generosi. I più uggiosi uomini che si possano vedere, sono coloro i quali « siedono nel posto dello schernitore. » Uomini di questa fatta considerano il buon successo altrui, sia pur anche in un' opera di vero merito, come una specie di personale ingiuria. Costoro non possono soffrire che uno sia lodato, segnatamente se appartiene all' arte, alla classe o alla professione loro medesima. Sapranno compatire una caduta, ma non possono perdonare a chi faccia meglio di quanto sanno far essi. E là poi, dove sono caduti essi medesimi, li trovi i detrattori più spietati. L'acerbo censore così ragiona intorno al suo rivale : « Poi che il cielo con tali doti lo ha favorito, non ho io motivo di detestarlo ? »
Una mente abietta non d'altro sì occupa che di schernire, mordere, scoprir falli ; e suole farsi beffe di ogni cosa, fuorché della sfrontatezza impudente e del vizio felice. La più grande consolazione di chi ha una mente di tal fatta, sono i difetti degli uomini di carattere. « Se l'uomo saggio non errasse talvolta, dice Giorgio Herbert, la sarebbe troppo dura per gli stolti. » Bel resto, quantunque un saggio approfitti degli stolti,