Capitolo Terzo.
COMPAGNIA ED ESEMPIO.
« State in buona compagnia, e diverrete buoni voi pure. » Giorgio Herbert.
« Dimmi chi ti ammira, e ti dirò chi sei. » Saijjte-Becve.
« Colui che vuole riuscire un eccellente pittore, è mestieri che si eserciti a copiare i quadri più perfetti, e che non dia una pennellata che non siagli suggerita dal bel modello che gli sta davanti gli occhi. Nel modo stesso, colui il quale desidera che la prospettiva della sua vita si faccia bella, deve procurare d'imitare i migliori esempii, e non mai tenersi soddisfatto finché non li abbia o raggiunti o superati. »
Owen Feltham.
L'educazione domestica ha durevole effetto nella vita, o piuttosto non mai vien meno intieramente. Ma giunge il tempo, col volger degli anni, che la casa non ha più azione esclusiva nella formazione del carattere ; e le succede 1* educazione più artificiale della scuola e la compagnia degli amici e dei camerati : le quali seguitano a dar forma al carattere per la grande forza dell' esempio.
Tutti gli uomini, giovani e vecchi, ma quelli più di questi, non ponno a meno a' imitare coloro che praticano. La madre di Giorgio Herbert, consigliando i figliuoli, soleva dire : « che, siccome i nostri corpi sono midrit: in conformità dei cibi che mangiamo, così gli animi nostri assumono, insensibilmente anch' essi, virtù