62 LA DONNA E IL LAVORO. [CAP. II.]
quello stato di cose, che è desiderio di alcune donne veliere anche fra noi; ivi le donne per lo più attendono agli affari, servendo nei negozi, o sedendo allo scrittoio, mentre gli uomini vanno a zonzo sui boulevarcìs. Ma non se n' ebbe altro effetto che di veder spegnersi ogni amore alla casa; degenerare e decadere la famiglia e la cittadinanza.
Come pure non v'ha ragione di credere che la dignità e il progresso delle donne sarebbero assicurati, coli'investirle dei poteri politici. Eppure oggi non sono pochi coloro che hanno fede nella forza dei « voti ;1 » che s'aspetterebbero un certo indefinito bene dall' « emancipazione » della donna. Non è qui necessario di mettersi a discutere tale opinione; ma giova far comprendere che il potere negato alle donne politicamente è più che compensato da quello eh' esse esercitano nella vita privata, allevando in casa coloro i quali, come uomini
0 come donne, fanno poi ogni maschile o femminile opera in questo mondo. Il radicale Bentham ha eletto che 1' uomo, anche volendo, non potrebbe spogliare di dominio la donna; imperciocché ella governa già il
ha tolto la moglie dal fianco del marito, i figli dalle mani dei genitori, ed ebbe tendenza principalmente depressiva sul carattere della donna. Suo proprio ufficio è di attendere ai doveri domestici, al governo della casa, all' allevamento de' figli, a far economia delle sostanze della famiglia, e a provvedere ai bisogni di questa. Ma l'opificio la invola a tutti questi doveri. La casa cessa d'essere la dolce casa.
1 figli crescono ineducati e negletti. I più gentili affetti scompaiono. La donna non è più la moglie gentile, compagna ed amica dell' uomo ; ma suo socio di fatica e di patimenti Ella è esposta in guisa da smarrire troppo sovente quella modestia di pensieri e di modi che ha tanta parte a custodire la virtù. Senza il giudizio e i sani principii che le possono guidare, le fanciulle negli opificii acquistano ben tosto il sentimento della indipendenza. Pronte a spezzare ogni freno dell' autorità paterna, abbandonano la casa, e ben presto abbracciano la vita sregolata e viziosa delle compagne. L'atmosfera fisica, non meno che la morale, in cui vivono, stimola i loro bassi appetiti; il cattivo esempio che hanno sott' occhio le contamina ; e la malvagità propagasi in lungo e in largo. » — The Union, gennaio 1843.
1 Un satirico francese, riflettendo ai molti plebisciti, e al perpetuo votare di questi ultimi anni, e al crescere della mala fede in ogni cosa, fuorché ne'voti, diceva, nel 1870, che noi sembriamo rapidamente avvicinarci a quel periodo, nel quale la sola preghièra dell' uomo e della donna dovrà essere : « Danne oggi il nostro voto quotidiano. »