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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
quale 5 rimasero morti. Indi come belve feroci| a cavallo| si gettarono| in più di 50| addosso ai soldati e divisili e sanguinanti| ne uccisero altri 10 a colpi di revolver| raggiungendoli sin sotto le mura di Atella. Il luogotenente Bollani| nel ritirarsi coi suoi| onde prendere posizione in una vicina collina| si storpiò un piede e fu impossibilitato a camminare. Il suo attendente lo reggeva| ma 3 o 4 briganti lo raggiunsero| disarmarono il soldato che lo accompagnava e fecero prigioniero l'ufficiale. Contenti della preda fatta| questi feroci assassini si ritirarono nel bosco di Monte Sirico e da questo in quello di Monticchio| ove trucidarono| a colpi di stile| l'infelice Bollani| seviziandolo barbaramente nel luogo conosciuto sotto il nome di Cappella del Priore. Diciotto furono le vittime| oltre il danaro che presero ed il mulo che li portava». Questa banda aveva capo supremo Crocco| Tortora| Malacarne| Cucciariello e Caporal Teodoro| e pochi giorni dopo assalì un distaccamento dei cavalleggeri di Lucca| comandato dal tenente Matteucci| sotto la direzione del capitano di stato maggiore Ottolenghi (attuale ministro della guerra) nel tenimen-to di Sanfele| masseria Giannini. I briganti furono battuti| ma morirono diversi cavalleggeri| ed il capitano Ottolenghi rimase ferito al braccio destro ed al petto| da una fucilata tiratagli dal brigante Malacarne. Per questo fatto l'Ottolenghi riportò una seconda medaglia al valor militare. Ed i più feroci in questo attacco furono Caporal Teodoro di Barile e Malacarne di Melfi. Malacarne| che era stato uno pei più sanguinari in queste nostre contrade| che aveva con altri briganti ucciso il povero sacerdote Pasquale Ruggiero| i militi Cantosoli| Cocolicchio| Marchitiello di Melfi| e che unitamente al brigante Tortora li aveva| vicino alla masseria Ferrieri| barbaramente mutilati| questo feroce brigante cadde finalmente in questo scambio. Non appena il tenente Matteucci dei cavalleggeri Lucca vide ferito il capitano Ottolenghi| scese da cavallo e corse addosso al Malacarne| che disperatamente si difendeva. Ma sì il tenente| come il cavalleg-gero Ulghcri| lo finirono a colpi di sciabola| ed i briganti superstiti si misero in fuga. Sventuratamente morirono| come ho detto| diversi cavalleggeri| ma la uccisione del Malacarne fu una vera fortuna per Melfi| ove egli| avendo la madre| due o tre sorelle ed
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