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Il brigante Crocco e la sua autobiografia

Basilide Del Zio
Tipografia G. Grieco| 1903| pagine 113

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   E la domanda dove' essere accettata| come risulta dal seguente telegramma| diretto al prefetto di Potenza dal sotto-prefetto di Melfi: «17 aprile - prefetto Potenza - il 15 corrente si formò squadriglia a cavallo in Venosa comandata dal canonico Briscese| annuente generale Franzini. Tutti proprietari| buoni cacciatori che si ripromettono eseguire fatti brillanti».
   Intanto| con tutta l'energia spiegata dal generale Pallavicini| i briganti resistevano ancora| ed erano più feroci e sanguinari. Spesso nelle zone militari di Melfi e Lacedonia| succedevano fatti isolati con le truppe| le quali ebbero a soffrire delle perdite| e contribuirono a non lievi preoccupazioni nei paesi. Uno di questi fatti avvenne il 2 giugno| portando il terrore e lo sgomento nella zona di Melfi. Un distaccamento di linea| che scortava viveri a quello di Sanfele| fu sorpreso da una forte colonna brigantesca. Io| fra le mie memorie| trovo che fu il 2° fanteria| cui quel disgraziato distaccamento apparteneva| ed il fatto fu grave| perché si telegrafò al prefetto nei seguenti termini: «Notizia triste. Distaccamento linea che accompagnava oggi viveri Sanfele sorpreso forte banda briganti. Soldati 12 morti| 6 feriti| ufficiale prigioniero. Convine assolutamente aumentare truppa| e che questa si avvalga concorso guardia nazionale». -
   Questo fatto è minutamente narrato dal Bourelly nel suo libro: Il brigantaggio nelle zone di Melfi e Lacedonia| pag. 216 e 217.
   «Al 2 giugno pure un altro doloroso scontro avvenne al 2° fanteria. Il sottotenente| signor Filippi| da Sanfele era stato a Melfi| per riscuotere dei denari. Ritornando si fermò ad Atella| ed ebbe da quel comandante di distaccamento un rinforzo di soldati| sotto gli ordini del luogotenente| signor Bollani| quindi riprese la via di Sanfele. Giunto il drappello di circa 30 soldati vicino a Toppo de Cillis| trovò sulla strada due donne che piangevano. Il luogotenente Bollani chiese loro cosa avevano| queste| tutte tremanti| risposero che sopra il monte vi erano tanti briganti. Il Tenente senz'altro pensare| riunisce la pattuglia| quindi ordina di prendere alla corsa la posizione e caricare alla baionetta i briganti. Questi| trincerati dietro a macigni| li lasciarono venire a tiro| poi fecero loro addosso una scarica generale| nella
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